Carlotta Mantovan è tornata in tv, nel programma dell’amica Antonella Clerici. La decisione è stata presa con naturalezza dopo che Mantovan e la figlia Stella sono rientrate in Italia dopo anni vissuti in Francia, dove si erano rifugiate dopo la morte di Fabrizio Frizzi.
Stella “è contenta di vedermi tornare a lavorare. Poi è molto incuriosita dal mondo del cibo, forse perché è anche una buona forchetta”, ha dichiarato Mantovan parlando della figlia al settimanale Oggi.
“Ho ripreso in mano un po’ le redini della mia vita e ora faccio tutto con più leggerezza perché Stella è cresciuta in modo sereno. E questo mi permette di poter tornare nel mondo del lavoro. Il suo stare bene mi consente di fare anche altro”, ha aggiunto Carlotta che ha poi parlato del bellissimo rapporto che si è instaurato con la figlia.
“Stella mi scrive anche ‘Mamma, ti amo’ o ‘In bocca al lupo per la tua giornata’. E mi dice che sono la sua migliore amica. È affettuosissima. Viviamo in simbiosi e questa situazione mi riempie il cuore di gioia. A ogni inizio mese ci facciamo gli auguri per viverlo al meglio, in nome di un’abitudine che aveva Fabrizio. Certo, a volte fatico a mantenere un pizzico di autorità genitoriale, però il dialogo che c’è tra noi rende tutto più armonico”, ha confessato Mantovan.
Il sostegno di Antonella Clerici
Dal 2018, dopo la morte di Fabrizio, è una madre single e ha rivelato che un grande sostegno le è arrivato da Clerici, senza fare affidamento ad alcun sostegno psicologico: “Ho seguito il mio cuore, ma ben capisco chi chiede aiuto. Io per stare con Stella mi sono allontanata per alcuni anni dal mondo del lavoro e da tutto il resto, scegliendo di stare accanto a lei 24 ore su 24, per seguirla, ascoltarla, parlarle. Ho messo lei al centro di tutto. È stata una scelta ragionata anche se mi ha creato qualche sofferenza. Ma so anche di essere stata fortunata, perché ho potuto dedicarmi a lei. E poi il pensiero va sempre a tutti quei genitori che crescono i figli da soli”.
Poi ha parlato di Clerici: “Sempre. E Antonella, da mamma (di Maelle, 16 anni), mi ha sempre dato buoni consigli. In questo periodo ci siamo ripromesse di confrontarci sull’adolescenza. Lei è come una sorella per me”.