Oggi e domani la Repubblica Ceca va alle urne per rinnovare la Camera Bassa. Sono circa 8,4 milioni i cittadini che dovranno scegliere il nuovo governo. Non si tratta di un’elezione locale. Il favorito è Andrei Babiš, oggi definito il Trump ceco, che ha già governato il Paese tra il 2017 e il 2021 quando era su posizioni liberali e venne accomunato a Silvio Berlusconi. Si era buttato anche lui in politica per difendere gli interessi delle sue aziende.

Oggi il vento spira da altre parti. E il suo movimento (Azione per il cittadino scontento) è su posizioni nazionaliste che fanno il gioco di Mosca. Babiš è contrario a impegnarsi per l’Ucraina fino al punto di non voler accoglierne nemmeno i profughi: gli aiuti a Kiev sul piano militare per lui dovrebbero essere tagliati



















































Il presidente della Repubblica, Petr Pavel, ex generale che servì nella Nato, si è impegnato in numerosi appelli in favore di una scelta europeista che sembra largamente minoritaria. Secondo i sondaggi, l’attuale coalizione di governo di centrodestra, guidata dal premier Petr Fiala, è nettamente staccata. 

Il voto di Praga riguarda tutti noi. Da una parte si invoca un’Europa più unita, in grado di affrontare le nuove sfide geopolitiche, dall’altra si constata, in molti Paesi, che l’elettorato va da un’altra parte. C’è una sorta di divorzio popolare in atto del quale forse bisognerebbe parlare con maggiore sincerità. 

Se dovesse vincere Babiš, la Repubblica Ceca si aggiungerebbe alla Slovacchia e all’Ungheria nella schiera degli euroscettici più vicini a Mosca che ha Bruxelles. Torna l’accordo di Visegrad, che comprendeva anche la Polonia sovranista. Dura opposizione interna all’Unione europea. 

Ursula von der Leyen ha spesso usato per l’Ucraina la metafora del porcospino d’acciaio pronto a resistere ad ogni minaccia, soprattutto russa. Nel frattempo rischia di crescere il numero di Paesi membri dell’Unione europea che quel riccio lungo la strada della storia, guardando a Mosca, lo lascerebbero schiacciare tranquillamente.

3 ottobre 2025, 12:26 – modifica il 3 ottobre 2025 | 12:26