“Allah Akbar, morte all’America, morte a Trump”. Queste le parole gridate domenica mattina a bordo di un volo Easyjet tra Londra Luton e Glasgow da un uomo di 41 anni, subito fermato da un altro passeggero e poi arrestato dopo l’atterraggio in Scozia. Ora l’uomo risulta indagato dall’antiterrorismo, come comunicato direttamente dala polizia scozzese. “Abbiamo ricevuto informazioni secondo cui un uomo ha disturbato un volo in arrivo a Glasgow intorno alle 8:20 di domenica mattina”, hanno segnalato sui social gli inquirenti. “Gli agenti sono saliti a bordo dell’aereo all’arrivo e un uomo di 41 anni è stato arrestato”, è stato spiegato ancora.
Le immagini diffuse online
Quanto successo è stato visibile in un video, poi diffuso sui social network a più riprese, in cui si vede un uomo in piedi nella parte posteriore dell’aereo, con la testa alzata, che grida ripetutamente “Allahu akhbar” prima di essere bloccato a terra da un altro passeggero. “Il volo Ezy609 da Luton (a nord di Londra) a Glasgow (sud-ovest della Scozia) è stato raggiunto dalla polizia all’arrivo a Glasgow. Gli agenti sono saliti a bordo e hanno evacuato un passeggero a causa del suo comportamento a bordo”, ha confermato in seguito EasyJet all’Afp. “L’equipaggio di EasyJet è addestrato a valutare tutte le situazioni e ad agire rapidamente e in modo appropriato per garantire che la sicurezza del volo e degli altri passeggeri non venga compromessa in nessun momento”, ha aggiunto ancora la compagnia.