E siamo a quattro. La voglia di vincere non passa mai, come ha dimostrato anche in questo Tour de France che ha appena portato a casa, raggiungendo e superando anche i cento successi in carriera, Tadej Pogacar. Ventisei anni, ancora una carriera molto lunga davanti e tantissimi trionfi che attendono lo sloveno della UAE Team Emirates XRG.

Nonostante non appaia umano al pubblico, subito dopo aver agguantato il primo gradino del podio a Parigi Pogacar ha voluto mettere in chiaro ai media alcuni argomenti importanti. Le sue parole: “Più invecchio, più il bambino che è in me scompare e più la pressione diventa surreale. Comincio a pensare che non farò questo per tutta la vita”. 

E aggiunge: “Trovo che noi ciclisti siamo troppo ossessionati dall’allenamento. Ci sono molti casi di burnout. Io non sono ancora arrivato a quel punto, ma potrebbe succedere anche a me“.

Sull’ipotesi di un possibile ritiro: “Non credo che smetterò subito, ma non mi vedo nemmeno continuare per troppo tempo. Le Olimpiadi di Los Angeles sono uno dei miei obiettivi, che sono tra tre anni. Dopo di che, potrei iniziare a pensare al ritiro… vedremo“.