Mister Patrick Vieira (foto di Genoa CFC Tanopress)
«Lei pensa che noi abbiamo mancato di determinazione? Non sono d’accordo». Patrick Vieira ha risposto così a una domanda in conferenza stampa sull’atteggiamento del Genoa nella sconfitta contro la Lazio: «La determinazione la squadra l’ha sempre avuta, dalla prima partita che abbiamo giocato contro il Lecce» ha aggiunto.
Secondo il tecnico la squadra ha voglia di riscatto: un sentimento che è appoggiato dal fatto che nonostnate la sconfitta di lunedì i tifosi hanno comunque incitato la squadra. «Credo che la voglia di tornare in campo ci sia. Dopo la partita, quando ho visto come i tifosi hanno salutato la squadra, mi ha dato il sentimento di unità. E’ un messaggio importantissimo per noi e questo ci dà la voglia di essere più aggressivi e di competere. Abbiamo analizzato la partita e su un percorso di crescita dobbiamo prendere le cose da migliorare le performance della squadra. Per questo, i tre pugni che abbiamo preso siano importanti per la crescita».
Il tecnico spiega sulle sue responsabilità e di quelle dei giocatori: «Credo che sulla partita che abbiamo fatto non dobbiamo nascondere che non abbiamo fatto la partita che non dovevamo fare. La mia responsabilità è anche guardare quanto fatto da inizio campionato e per questo che non dobbiamo buttare tutto. Siamo una squadra giovane, dobbiamo imparare e crescere. E queste gare aiutano la squadra a crescere. Dobbiamo solo analizzare la partita con calma e guardare quello che non abbiamo fatto bene. Io non dimentico le partite fatte contro Como, Juventus o Bologna. Ma anche contro il Lecce dove meritavamo di più e non abbiamo raccolto quanto seminato. Dobbiamo rimanere uniti, continuare a lavorare e migliorare questi dettagli che sono importanti per vincere».
Domenica il Grifone giocherà al Maradona contro il Napoli campione d’Italia: un impegno sulla carta proibitivo, considerato il divario tecnico tra le due squadre. «Non è facile andare contro il Napoli. Una squadra che lotterà per il campionato e più forti in Italia. Noi abbiamo parlato della squadra nostra. Dobbiamo guardare a noi».
La posizione di classifica del Genoa, ultimo a 2 punti con Lecce e Pisa, preoccupa: «La classifica è la realtà. Siamo ad inizio campionato ma per noi è importante capire dove siamo e reagire. Questo è stato il messaggio. Contro la Lazio abbiamo avuto momenti difficili ma la squadra non ha mai visto nessun giocatore scontento».
Situazione infortunati, la spiegazione di mister Vieira: «Purtroppo Stanciu sarà fuori, Cornet ha avuto un affaticamento agli adduttori e sarà fuori come sarà fuori anche Messias. Per quanto riguarda Onana aspettiamo domani perché ha fatto quasi tutta la settimana con la squadra e aspettiamo l’allenamento di domani».
Dopo Napoli, il Genoa giocherà con Parma, Torino, Cremonese e Sassuolo: un poker di squadre alla portata, ma Vieira non ne vuol parlare. «Prima di pensare alle prossime gare c’è il Napoli dove vogliamo fare punti. L’anno scorso abbiamo dimostrato che possiamo competere contro di loro. Abbiamo giocatori giovani e dobbiamo accettarlo».
Infine, Colombo: «Parliamo di Colombo, ma possiamo anche parlare di Ekuban, Ekhator, Gronbaek. Io ho un gruppo di giocatori e la qualità individuale non serve a niente se non facciamo una bella partita – aggiunge Vieira – Quello che sta facendo Colombo per la squadra è interessantissimo per noi, sta facendo un lavoro bellissimo ed importantissimo. Poi sull’aspetto offensivo può fare di più come Gronbaek e Carboni, possiamo giocare meglio dietro prendendoci più responsabilità con i difensori o fare meglio con i centrocampisti. Per quello che non è un problema individuale ma il nostro focus è sull’aspetto collettivo. Noi possiamo uscire da questo momento negativo solo così, non con gli aspetti individuali».