Con la tradizionale accensione della “Teresona” in piazza Indipendenza a Treviso nel tardo pomeriggio di mercoledì 1° ottobre si è ufficialmente aperto l’Ottobre in rosa, il mese dedicato alla prevenzione dei tumori femminili. L’appuntamento, al quale hanno presenziato, tra gli altri, l’assessore alle Politiche Sociali, Famiglia, Disabilità, e Pari Opportunità del Comune di Treviso Gloria Tessarolo, è stato preceduto da un evento promosso da Lilt Treviso presso l’Auditorium di Santa Caterina e condotto dallo storico volto di Striscia la Notizia, Moreno Morello.

L’incontro, annunciato in conferenza stampa a fine settembre, ha inteso presentare più nel dettaglio le iniziative della campagna Nastro Rosa, ma soprattutto è entrato nel vivo dell’innovativo progetto “Control me (Ctrl me)” realizzato dalla stessa Lilt Treviso con la collaborazione del liceo Duca Degli Abruzzi, per sensibilizzare anche le giovani generazioni al tema della prevenzione oncologica. Quanto ne sanno i GenZ dell’argomento? E quanto vorrebbero saperne di più? È partendo da queste domande che si è scelto di coinvolgere gli allievi delle classi quinte dell’Istituto in una serie di interviste mirate a “testare” il loro livello di consapevolezza, con risultati spesso sorprendenti, se si pensa che la maggior parte degli alunni interpellati ha dimostrato di avere piena contezza di termini tecnici come HPV e mammografia, ma anche di cosa sia uno screening, di quanto sia importante effettuare controlli regolari fin dalla giovane età e adottare sane abitudini di vita, come una corretta alimentazione, attività fisica costante, e l’uso di creme solari protettive. Anche se a volte per avere una diagnosi ci si affida a Google o a Chat Gpt… strumenti più “neutri” che, in quanto tali, vengono preferiti dai ragazzi a un colloquio in famiglia, certamente più imbarazzante e difficile da affrontare. Da queste suggestioni è nato un prodotto multimediale che è stato proiettato in anteprima durante l’evento, ed è servito per introdurre tre professionisti del territorio – il dottor Christian Rizzetto, Direttore Breast Unit, il dottor Alessandro Gatti, Direttore Uoc Dermatologia e il dottor Stefano Benvenuti, Direttore della Uoc di Gastroenterologia – i quali, prendendo spunto dalle risposte del video, hanno illustrato alla presenza degli stessi studenti e con un linguaggio fresco e autoironico, le caratteristiche di altrettante patologie che ultimamente colpiscono anche i giovanissimi (melanoma, tumore del colon retto e tumore alla mammella) indicando i comportamenti ideali da attuare per scongiurarne l’insorgenza.

Accensione Teresona

I COMMENTI

Mariarita De Mattia, responsabile di Lilt Treviso, spiega: «Quest’anno abbiamo scelto di scommettere sulle nuove generazioni perché l’esperienza ci ha insegnato che molte patologie oncologiche ormai tendono a colpire precocemente. È dunque un nostro preciso dovere mettere in guardia i ragazzi dai rischi che corrono adottando abitudini di vita non sane e rimandando i controlli medici nell’errata percezione che il fattore anagrafico basti di per sé a proteggerli. Bisogna invece giocare d’anticipo e occorre farlo fin da subito. La risposta degli studenti al nostro progetto è stata entusiasta e questo ci fa molto piacere perché conferma che la via intrapresa è quella giusta. Tenendo conto che i canali di informazione privilegiati per i ragazzi sono i social media e le nuove tecnologie, abbiamo usato una modalità di comunicazione che assecondasse questa prospettiva sia come linguaggio che come approccio ai contenuti. Con la produzione del video ci siamo quindi avvicinati al loro mondo e al loro modo di esprimersi e a loro volta, mettendosi in gioco, i ragazzi hanno sposato la nostra missione».

Nelly Raisi Mantovani, presidente di Lilt Treviso, aggiunge: «Oggi inauguriamo l’ottobre in rosa, ma la speranza è quella che il tema della prevenzione arrivi a tutti, a prescindere dal genere. Questo mese sarà dedicato ovviamente alla sfera delle patologie oncologiche femminili, con particolare riferimento al cancro della mammella, poi a seguire prevediamo altre iniziative finalizzate a sensibilizzare la comunità su diverse tipologie di tumore. Non abbassiamo la soglia dell’attenzione. Facciamo in modo che il cancro non sia più un tabù, ma una battaglia vinta, o almeno una battaglia da combattere ad armi pari».

L’assessore Gloria Tessarolo conclude: «La giornata di oggi è dedicata al nastro rosa, ma in realtà quando parliamo di prevenzione parliamo anche di tumori maschili. E parliamo del fatto che la prevenzione non ha età e passa attraverso la consapevolezza del proprio corpo che cresce e muta, ma anche attraverso la corretta alimentazione e un’attività fisica regolare; soprattutto passa attraverso incontri come questo. È importante imparare ad amarsi. Partiamo proprio da qua. Buon mese della prevenzione a tutti».