Un detenuto di appena 21 anni si è tolto la vita e altri, ancora più giovani, ammettono candidamente di non riuscire più a reggere la condizione che vivono dietro alle sbarre di Torre del Gallo. Lo hanno detto ieri a Valentina Barzotti e Lorenzo Goppa (nella foto), due esponenti del M5S, che hanno effettuato un sopralluogo nella casa circondariale. “Da anni denunciamo la situazione di questa struttura – ha detto la deputata che ha depositato un’interrogazione urgente ai ministri della giustizia e della salute per chiedere ancora una volta come i ministeri intendono gestire le enormi criticità della Casa circondariale –. Sovraffollamento, spazi inagibili come la palestra, spazi ridotti rispetto alla popolazione carceraria, gravissima carenza di personale e assenza di figure sanitarie come ad esempio il dentista. È necessario garantire la presenza stabile di psicologi e personale medico specializzato. Servono risorse economiche, interventi immediati e un piano concreto di assistenza sanitaria e psicologica d’urgenza quando si tratta di pazienti fragili”.
Secondo l’assessore all’ambiente Lorenzo Goppa “dal sopralluogo sono emerse molte criticità legate all’istituto”. Ha colpito i visitatori il silenzio che c’era nella sezione dei detenuti fragili, ma anche la rabbia dei compagni di sezione di Yassir (il ragazzo suicida), che hanno vissuto due suicidi in poco tempo e che chiedono maggior dignità. “A questa richiesta serve una risposta, urgente – ha concluso Goppa –. Inoltre da tre mesi l’istituto attende l’autorizzazione per incaricare alcuni detenuti in lavori di collaborazione con il Comune. Ne aspettiamo lo sblocco”.
M.M.