Elena Giacomin
28 luglio 2025 11:14






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Ada e le formiche nella pancia, Stefanie Höfler, illustrazioni di Philip Waechter, Uovonero

 

“Quello che dicono gli altri.

Ada va matta per la torta al cioccolato, prudente da capo a piedi, in bicicletta piuttosto paurosa, alta circa 11 cm troppo bassa per la sua età, l’unica sorella maggiore ha possedere dei tentacoli consolatori, un:osservatrice molto attenta, la bambina con gli incisivi più belli del mondo, come una farfalla non ancora uscita del tutto dal bozzolo, stranamente mai caduta da quando è al mondo da tavoli, sedie, alberi, tetti o strutture per arrampicarsi, insolitamente timida con estranei, a volte proprio bisbetica. Fa storie per mangiare. Regina del bricolage.

Appunto, Ada”.

 

Ada ha 6 anni, un fratellino più piccolo e compagno di giochi di nome Max , una mamma morbida su cui è bellissimo addormentarsi e una migliore amica che si chiama Laila conosciuta sullo scivolo.

Ha anche una nonna che non trova assolutamente niente imbarazzante. A lei non importa quello che pensano gli altri. Men che meno quello che dicono. E soprattutto non si attiene ai divieti della mamma di Ada.

 

In un tempo scandito da sole, nuvole, pioggia, temporale e spunta di nuovo il sole, Ada trascorre l’estate che la separa dall’inizio della scuola. Un’estate fatta di giochi, esplorazioni, scoperte e nuove sicurezze guadagnate sul campo dell’esperienza. Ada è una bambina speciale, è attraversata da grandi sommovimenti emotivi che riguardano in generale i suoi affetti e le paure che la crescita e le nuove esperienze portano con sé.

Il testo è accompagnato da illustrazioni e fumetti che sottolineano che la storia di Ada è sì profonda, ma allo stesso tempo leggera e intelligentemente ironica. “Ada e le formiche nella pancia” è una bella prima lettura, ma è anche un libro che si presta alla lettura ad alta voce, anche con bambini più piccoli della scuola dell’infanzia.