Il pm Antonio Pansa ha chiuso le indagini su Alessandro Basciano, dj accusato di stalking ai danni dell’ex compagna, Sophie Codegoni. Ora è attesa l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio, che porterebbe Basciano direttamente in tribunale per il processo. Il 35enne, difeso dall’avvocato Leonardo D’Erasmo, ha 20 giorni per depositare una memoria o chiedere di essere interrogato.
: Basciano ospite a “La zanzara” va contro Sophie: “Io vittima. Ha strumentalizzato la violenza”Il braccialetto elettronico
Nel frattempo, Basciano indossa il braccialetto elettronico dopo essere stato sottoposto al divieto di avvicinamento a Codegoni. Il dj ha rischiato più volte di finire agli arresti domiciliari proprio a causa del dispositivo che si sarebbe rifiutato di indossare in diverse occasioni.
Dopo la decisione del giudice, il braccialetto per Basciano è arrivato con grande ritardo perché non sarebbero stati disponibili i dispositivi. L’installazione è avvenuta il 14 agosto scorso, ma durante le vacanze il 35enne lo avrebbe tolto in ospedale a causa di un infortunio. L’uomo era stato riconvocato a Milano per rimetterlo, ma avrebbe fatto sapere attraverso il legale che in realtà la sua residenza sarebbe da tempo all’estero. Dopo settimane concitate, il dispositivo è stato nuovamente applicato il 16 settembre.
L’amore, poi l’inferno
Basciano e Codegoni si sono conosciuti nella Casa del Grande Fratello Vip. Dopo il reality, la loro storia è continuata tra alti e bassi. Litigi, continue voci di crisi, la nascita della figlia Celine Blue, la proposta di matrimonio. Poi, l’inferno. I due si lasciano, Sophie parla di “cose molto gravi”, senza però entrare nei dettagli. Poi il racconto dei tradimenti, botta e risposta e infine la denuncia per stalking che adesso attende l’eventuale rinvio a giudizio che potrebbe portare all’inizio del processo.