La Givova Scafati si riscatta contro una buona Urania Milano dopo la brutta sconfitta in trasferta al Paladozza di Bologna. In quel di Via della Gloria il match si conclude 100-87. MVP del match Bruno Mascolo con 24 punti. Per l’Urania come sempre prestazione sublime per Alessandro Gentile che chiude con 28 punti il match.

Givova Scafati Basket

Walker 6: bene nei primi due quarti, si spegne nel secondo tempo, ma da un ottimo contributo in ambito difensivo.

Chiera n.e.

Iannuzzi 6.5: sotto canestro dà ancora lezioni, ancora fisicamente leggermente indietro.

Mollura 6: un’ottima difesa su Gentile, nonostante la sublime prestazione di quest’ultimo, si nota meno sul resto del parquet.

Allen 7.5: finalmente riesce ad essere messo in condizione di incider. Prestazione di alto spessore conclusa con 19 punti e un alto contributo sotto canestro.

Mascolo 8.5: ormai son finiti gli aggettivi, semplicemente dominante. Fa ciò che vuole in ogni zona del parquet

Bortolin 6: meglio rispetto alle prime due prove, ma comunque con ancora molto da sistemare.

Pullazi 6:come sempre molto solido in entrambe le fasi, stasera meno incisivo del solito.

Caroti 8: semplicemente perfetto questo sera .

Fresno 6: gioca poco e si accende solo nella parte finale.

Urania Milano

Amato 5.5: questa sera lontano parente del cestista a cui siamo abituati. Si carica subito di molti falli e non riesce mai ad entrare in partita.

Gentile 7.5: il suo canestro di fabbrica è come sempre immarcabile. Una delle poche note positive di questa Milano.

Cavallero 7: grandissimo atletismo e garra da vendere lo vedono come uno dei migliori prospetti di questa A2.

Sabatino 6.5: ottimo in difesa, in attacco si fa trovare presente.

Gamble 5: ad un certo punto non regge più sotto le plance e Scafati banchetta sui suoi errori.

Taylor 5: soffre tantissimo la difesa forte dei gialloblù e non entra mai in partita.

Rashed n.e.

Lupusor 6: fa valere la sua fisicità e riesce ad impensierire anche in attacco.

Abega n.e.

D’Almeida 5: stesso discorso di Gamble, tanto da lavorare su questo aspetto per coach Cardani.