Secondo quanto scrive il Guardian sono iniziati gli arresti a Trafalgar Square, in quella che potrebbe essere la più grande manifestazione a Londra contro la messa al bando dell’organizzazione proscritta Palestine Action. La polizia ha arrestato alcuni dimostranti durante la veglia silenziosa a sostegno del gruppo, classificato dal governo del Regno Unito come organizzazione terroristica da luglio di quest’anno. La polizia metropolitana ha inoltre dichiarato che gli agenti hanno arrestato sei persone, attivisti di Defend Our Juries, che avevano affisso uno striscione sul ponte di Westminster. La manifestazione si è svolta nonostante il premier Keir Starmer avesse invitato i partecipanti a interromperla per “rispettare il dolore degli ebrei britannici” in seguito all’attacco alla sinagoga di Manchester dello scorso giovedì.

Palestine Action

Organizzazione con sede nel Regno Unito che si propone di ostacolare le attività dei produttori di armi legati al governo israeliano, Palestine Action è stata fondata da Huda Ammori e dall’attivista per il clima Richard Barnard nel 2020. Il governo britannico, citando un articolo del Joint Terrorism Assessment Centre, ha affermato che la ong ha spesso oltrepassato il confine tra protesta e sabotaggio e che “non è un’organizzazione non violenta” ma ha una storia di “inaccettabili danni criminali”. La messa al bando del gruppo è stata duramente criticata da organizzazioni per i diritti umani, personalità pubbliche e dalle Nazioni Unite, che l’hanno definita una misura “sproporzionata”. Dall’entrata in vigore del divieto, lo scorso luglio, oltre 800 persone sono state arrestate e 138 incriminate per sostegno o incitamento al sostegno di un’organizzazione terroristica. Le pene previste vanno da sei mesi fino a 14 anni di carcere per gli organizzatori.

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