Casnigo (Bergamo), 5 ottobre 2025 – Tragedia questa mattina, domenica 5 ottobre, a Casnigo in provincia di Bergamo. Un drammatico incidente stradale è avvenuto intorno alle 7 di stamani lungo la statale 671 della Valle Seriana.

Stando a quanto riferito da Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) della Lombardia il bilancio dello scontro frontale è pesante: due persone morte, di cui al momento non sono note le generalità, e un ferito (un 19enne). Una delle vetture avrebbe anche preso fuoco e proprio a bordo dell’auto andata in fiamme si sarebbero trovate le due vittime. 


Chi sono i coinvolti

Alla guida dell’auto che ha preso fuoooc, una  Dacia Logan, c’era Alessandro Zucchetti, 77 anni; accanto a lui la convivente, Luciana Sangalli, 69 anni. Per loro non c’è stato nulla da fare. Entrambi pensionati, vivevano a Castelli Calepio, in provincia di Bergamo, ma l’uomo era nativo di Castrezzato (Brescia) mentre la compagna di Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano.

È invece ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stato trasferito dall’ospedale di Lecco, lo studente 19enne di Ponte Nossa – paese della Valle Seriana –  ferito ma estratto vivo dall’auto. Era alla guida di un’Alfa Romeo Mito che, per cause in corso di accertamento, si è scontrato frontalmente con la Dacia Logan che ha preso fuoco.

L'incidente a Casnigo, nella Bergamasca

L’incidente a Casnigo, nella Bergamasca

L’intervento dei vigili del fuoco fuori servizio

Prima dell’arrivo sul posto delle squadre di soccorso, due vigili del fuoco fuori dal servizio, transitando casualmente dal luogo in quel momento, hanno iniziato con degli estintori reperiti in zona lo spegnimento delle fiamme. Il loro intervento ha fatto si che le fiamme non si propagassero all’altra autovettura. All’arrivo sul posto le squadre trovavano all’interno due auto tre persone. I due occupanti del veicolo interessato dall’incendio, sono deceduti, invece il conducente della seconda autovettura è stato estratto vivo dall’auto.


L’intervento dei soccorritori

Sul posto – stando alle prime informazioni – sono state inviate da Areu due ambulanze, un’automedica e l’elisoccorso proveniente da Bergamo. Sul luogo della tragedia sono accorsi anche i mezzi dei vigili del fuoco e i carabinieri. Il ferito – si tratterebbe di un ragazzo di 19 anni, che si trovava a bordo del secondo mezzo coinvolto – è stato portato in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in gravi condizioni.


L’ipotesi dell’invasione di corsia

Ancora da accertare la dinamica e le cause dell’incidente, su cui sono in corso verifiche. L’incidente è avvenuto in un tratto rettilineo della statale 671 e all’origine potrebbe esserci una invasione di corsia da parte di una delle vetture. I carabinieri di Clusone sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Le ripercussioni sulla circolazione stradale

Inevitabili e pesanti le ripercussioni sulla circolazione stradale in zona, che è rimasta paralizzata per ore per consentire la messa in sicurezza dell’area e la rimozione dei veicoli coinvolti nel drammatico impatto. Sul posto è intervenuto anche il personale Anas per il ripristino della viabilità, temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni. 

Lo schianto dell’auto dei carabinieri

A margine del tragico incidente, c’è da segnalare lo schianto a Gandino di un’auto dell’Arma dei Carabinieri, impegnata ad accorrere per il sinistro. L’auto, partita dalla caserma di Gandino e guidata da una militare trentenne a sirene spiegate, all’altezza del civico 39 di via Innocenzo XI pare abbia incrociato un Suv che si accingeva a ripartire, condotto da una residente. L’auto dei carabinieri, complice probabilmente l’asfalto viscido, prima ha urtato il Suv, poi si è schiantata contro il muro di cinta di un’abitazione sul lato opposto. La militare coinvolta è stata soccorsa in codice giallo da un’automedica e dall’ambulanza della Croce Verde di Colzate. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale per i rilievi del caso.