TAORMINA – Il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo “Bambino Gesù” di Taormina ha ricevuto il “Centro di eccellenza Gold Level Elso Award” per il livello raggiunto nei supporti salvavita assegnato dalla Extracorporeal Life Support Organization. La cerimonia ufficiale si è svolta al Gaylord Convention Center di Washington, durante il congresso mondiale della Elso. Il premio “Elso Excellence in Life Support Award” riconosce i programmi che si distinguono per processi, procedure e sistemi in grado di promuovere un’assistenza sanitaria di qualità nell’erogazione delle cure ai pazienti, con standard elevati, attrezzature e forniture specializzate, protocolli clinici definiti e formazione avanzata di tutto il personale. Il riconoscimento, valido per tre anni — dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2028 — è stato ritirato dalla dott.ssa Rosanna Zanai, anestesista rianimatore del Ccpm e coordinatrice del programma Ecmo, dalla dott.ssa Daniela Grasso, coordinatrice del Servizio di perfusione Medical Concept Lab (Mcl) attivo presso il Ccpm, dalla dott.ssa Ines Andriani, cardiochirurgo pediatra del Ccpm, e dalla dott.ssa Chiara Tornambè, tecnico di perfusione cardiocircolatoria della Mcl.
Un traguardo che valorizza il lavoro di équipe
Per il Ccpm si tratta di un riconoscimento che premia anni di attività clinica e di ricerca e gratifica l’intero personale sanitario. Conferma, soprattutto, che l’approccio multidisciplinare alla cura di pazienti pediatrici complessi e fragili è una strategia vincente. Il centro di Taormina è la prima struttura in Italia a ottenere questo livello di attestazione e la quinta in Europa, un risultato che rafforza il suo ruolo di riferimento nel panorama della cura avanzata con supporti extracorporei.
Impatto per famiglie e comunità sanitaria
L’Elso Award rappresenta per pazienti e famiglie una garanzia di qualità e sicurezza. Per la comunità sanitaria, certifica la presenza di percorsi clinici strutturati, protocolli aggiornati e formazione continua del personale, elementi essenziali per l’eccellenza nei supporti salvavita. L’orizzonte triennale del riconoscimento impegna il centro a mantenere e migliorare gli standard, consolidando una rete di competenze che mette al centro il bambino e i suoi bisogni di cura.