Una tragedia tanto dolorosa quanto intricata, alla quale mancano ancora parecchie risposte. L’unica certezza è che la faida familiare si sarebbe scatenata a seguito di un amore “vietato”: quello tra la figlia di Dolores Dori, la donna di 44 anni ferita a colpi di pistola al campo nomadi di Via Corte Ferrarini e Lonato e poi morta in ospedale a Desenzano, e tra un giovane che invece viveva nel campo lonatese. Giovedì scorso la donna poi uccisa si sarebbe presentata a Lonato, insieme al marito e a un altro figlio, proprio per riportare a casa la figlia che lì si era trasferita, contro la volontà dei familiari: la giovane pare infatti fosse già stata promessa in sposa a un altro uomo.
Sono questi i contorni, sempre più definiti, dell’omicidio perpetrato al campo nomadi di Lonato, arroccato su una collinetta che si affaccia proprio sopra la pista di go-kart della zona: il campo è però raggiungibile solo percorrendo una stretta strada sterrata, sconosciuta ai più. In quel campo da qualche giorno non c’è più nessuno: le famiglie che vi abitano hanno fatto perdere le loro tracce. L’intero caseggiato, terreni compresi, è stato posto sotto sequestro dalla pm Francesca Sussarellu, titolare delle indagini: è piantonato giorno e notte dai militari del Nucleo radiomobile della Compagnia di Desenzano.
Sequestrate due vetture
È notizia di queste ultime ore, intanto, il sequestro di due vetture utilizzate la sera della sparatoria: una Fiat 500 bianca e un’Alfa Romeo Stelvio. La 500 sarebbe di proprietà della famiglia di Lonato: sulla carrozzeria ci sono i fori di alcuni proiettili, a testimonianza della sparatoria (e del fatto che quella sera si sarebbe sparato da armi diverse). L’Alfa Romeo è stata invece ritrovata a Mira, in provincia di Venezia: sarebbe questa l’auto sulla quale Dolores Dori, marito e figlio sarebbero arrivati sul Garda. Oltre ai colpi sulla Fiat, i proiettili (almeno tre) hanno raggiunto la donna, all’addome e a una gamba, procurandole le gravissime ferite che i medici dell’ospedale di Desenzano non sono riusciti a curare. In condizioni disperate, era stata abbandonata all’ingresso del pronto soccorso (ma pare che con lei fosse rimasto il figlio, ancora minorenne).
Chi era Dolores Dori
Il marito della donna risulta irreperibile: armato di pistola, sarebbe lui il protagonista del video pubblicato poche ore prima dell’omicidio nel quale, insieme a un’altra persona, forse il figlio, avrebbe minacciato la famiglia di Lonato. È irreperibile anche il consuocero di Dolores Dori, ad oggi il principale accusato dell’omicidio. Le ricerche dei carabinieri si sono estese a tutta Italia: non manca la preoccupazione per ulteriori strascichi della faida ormai in corso. Dolores Dori è molto conosciuta nel mondo sinti: era la figlia della “regina” di Pistoia. La sua famiglia, ma anche lei stessa, è inoltre già nota alle forze dell’ordine.