Ancona, 6 ottobre 2025 – Scossa di terremoto oggi nelle Marche. Avvertita in diverse zone della regione, da Pesaro, al Maceratese, passando per Ancona. La scossa di magnituto 4.4 è stata avvertita distintamente dalla popolazione marchigiana, si moltiplicano le segnalazioni sui social. La terra ha tremato una prima volta alle 12,13. Poi una seconda volta alle 12.22, ma con meno forza, con magnitudo di 2.5, sempre in mezzo al mare, di fronte alla costa pesarese.

L’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha individuato l’epicentro al largo di Pesaro, con queste coordinate geografiche: 32 Km a est di Fano, 37 Km da Pesaro e 42 Km a nord di Ancona, ad una profondità di 8 km

Terremoto Marche, ultime notizie

La seconda volta invece la profondità è diminuita leggermente: registrata a 6 km di profondità

La prima scossa è stata percepita distintamente in varie zone anche confinanti con la regione, come ad esempio a Riccione in Emilia Romagna, e addirittura un utente dei social di Ingv si dice certo di avere avvertito il terremoto fino al Ravennate. Molti utenti hanno segnalato il tremore della terra, principalmente ad Ancona e in provincia, soprattutto a Osimo, Trecastelli, Senigallia, Jesi, Camerano. Molte segnalazioni, ovviamente, anche da Pesaro e Fano, comprese le aree dell’entroterra, come Pergola

Sciame sismico nel novembre di 3 anni fa

Una situazione simile a quella verificatasi oggi, si registrò tre anni fa, nel novembre 2022 per l’esattezza. Una serie di scosse, uno sciame sismico in gergo tecnico, sempre in mezzo al mare, al largo di Pesaro. Anche in quell’occasione epicentro in mare a 8 chilometri di profondità (e 35 chilometri al largo della costa), tra Marotta e Senigallia. Un scossa ancora più potente la prima, di magnitudo 5.5, seguita da un’altra un solo minuto dopo di 5.2. A cui poi fece seguito un’altra serie di episodi molto meno significativi.

Protezione civile: “Nessun danno”

A seguito del primo evento sismico registrato alle 12.13 la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. “Dalle prime verifiche effettuate, in seguito all’evento, non risultano danni a persone o cose”, fa sapere la Protezione civile in una nota.