CONSELVE (Padova) – Era uscita per una passeggiata, venerdì pomeriggio, quando l’anziana signora è stata avvicinata da due individui che, con un raggiro, le hanno sottratto la borsa appoggiata sulla panchina. Poco dopo, rientrata a casa in stato di agitazione, Giovanna Trovò, 79 anni, si è sentita male: i soccorsi sono arrivati rapidamente, ma per lei non c’era già più nulla da fare.
APPROFONDIMENTI
LA RICOSTRUZIONE
La signora, residente a Conselve in provincia di Padova, era andata a fare due passi verso il centro, partendo da casa. Arrivata in piazza Cesare Battisti, si è seduta su una panchina prima di riprendere la via del ritorno. Qui è stata avvicinata da due persone, che con uno stratagemma l’hanno distratta, sottraendole la borsa che aveva appoggiato sulla seduta della panchina e si sono ben presto dileguati. L’anziana si è presto accorta di essere stata derubata, alzandosi in preda ad una evidente agitazione, tanto che la negoziante di un’oreficeria che si trova davanti alla panchina è uscita dal negozio per confortare la signora. L’ha fatta accomodare all’interno del negozio e ha cercato di calmarla dapprima, offrendosi poi di accompagnarla a casa, che dista meno di un chilometro dalla piazza Battisti. Giunte a casa di Giovanna Trovò, che viveva da sola, da parecchi anni, la commerciante ha rincuorato nuovamente l’anziana, che nel frattempo si era accorta di aver lasciato a casa la tessera bancomat. È poi stata avvisata la minore dei quattro figli dell’anziana, che abita a Monselice, a poco più di dieci chilometri di distanza da Conselve. Una volta arrivata a casa dell’anziana madre, la figlia ha visto che la mamma era in evidenti difficoltà respiratorie, nonostante nel frattempo avesse assunto un farmaco che prendeva da tempo proprio per una insufficienza polmonare. Ha chiamato il 118 ed un’ambulanza è giunta dal vicino ospedale Santa Maria di Conselve che dista poche centinaia di metri dalla casa della donna, ma i sanitari sono arrivati e hanno trovato Giovanna Trovò che era già spirata.
A Conselve il fatto, avvenuto in orario pomeridiano e nel centro del paese, non è passato inosservato. I titolari della tabaccheria che si trova vicino a dove è avvenuto il furto, hanno subito evidenziato i fotogrammi della telecamera ad alta definizione, consegnandoli ai carabinieri di Conselve, dove nella giornata di oggi, i figli della sfortunata anziana si presenteranno per sporgere denuncia per furto. Dalle immagini della videosorveglianza privata, che potranno essere confortate anche da quelle del sistema di rilevamento comunale, che è stato implementato solo qualche anno fa, si vedono chiaramente gli autori del furto, che poi hanno abbandonato la borsetta poco distante, sottraendo solo il poco contante contenuto all’interno. Pare si tratti di soggetti di nazionalità italiana, residenti in paese, noti alle forze dell’ordine, perché dediti a questo genere di attività criminose, che nella stessa serata di venerdì sono stati visti da più persone mentre acquistavano sigarette dal distributore automatico della stessa tabaccheria.
LA FIGLIA
«Mamma era tornata a vivere serenamente da un paio di anni, dopo gravi problemi di salute ed aveva ripreso a fare le sue cose, tra cui la passeggiata quotidiana in centro, dove trovava sempre qualcuno che conosceva», racconta affranta la figlia Liliana Delon, che è stata la prima ad arrivare a casa della donna venerdì sera. I familiari confermano che non vi è stata nessuna violenza sulla mamma, tanto che le esequie verranno celebrate mercoledì pomeriggio nel Duomo di Conselve, però è chiaro che l’emozione e il forte stress che l’anziana ha subito con il furto, potrebbero aver influito sul fisico che già era stato provato da alcune patologie di cui soffriva.