Festa McLaren, ma non solo

Domenica impeccabile per la Mercedes sul circuito di Marina Bay, dove George Russell ha conquistato la sua quinta vittoria in carriera al termine di una gara condotta dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. Nella notte di Singapore, lì dove la McLaren ha festeggiato il suo decimo titolo mondiale Costruttore, la casa tedesca può vantare l’arrivo di entrambi i suoi piloti in top 5 grazie al quinto posto di Andrea Kimi Antonelli.

Giunto davanti alle Ferrari di Leclerc e Hamilton (con quest’ultimo poi sanzionato dalla Direzione Gara con 5 secondi di penalità), il bolognese ha portato a termine una prestazione molto apprezzata anche dal Team Principal Toto Wolff, il tutto su un circuito mai affrontato prima non solo in Formula 1, ma anche in carriera.

Difficoltà alla partenza

Eppure, intervistato al termine della gara e focalizzandosi in modo particolare sulla partenza, non è mancato qualche rimpianto per il 19enne, il quale ha comunque compiuto progressi dopo gli errori e le performance poco convincenti degli ultimi weekend: “Iniziamo dal fatto che il grip nella parte sinistra era molto peggio rispetto alla parte di destra della pista – ha spiegato a Sky Sport F1 – non so la casella degli altri, ma sicuramente la mia non era perfetta ed era un po’ umida, quindi ho fatto fatica nella seconda fase a mettere giù potenza, è entrato subito wheelspin e ho perso metri. Norris mi è arrivato di fianco, ho provato comunque a tirare la staccata ma mi sono ritrovato troppo interno. Leclerc aveva una traiettoria molto migliore e mi ha passato, e quello ha un po’ deciso la gara perché il passo era molto buono come ha dimostrato George (Russell), cui faccio le congratulazioni per la vittoria e perché ha fatto un gran weekend con un passo molto buono. Negli unici giri che ho fatto con aria pulita eravamo molto veloci, anche con le hard, quindi per le prossime gare bisognerà solo partire più avanti”.