Tra la gioia di un terzo posto e l’apprensione per le condizioni del fratello. Ai microfoni Sky, Alex Marquez spiega il suo stato d’animo, senza filtri: “Non vorrei essere qui, ma con Marc”. 

Sul risultato di oggi… 

“Qui sono sempre gare a mezzo gas, devi essere tranquillo. Ho avuto un problema in partenza con il device, si è rotto qualcosa lì. Dopo, nei primi giri, io ero sfiduciato, poi tutto ha lavorato bene. Ho avuto pazienza ed è andato avanti. Qua l’anno scorso ho fatta tanta fatica, sono contento del podio. Questo risultato mi dà tanta fiducia, perché il Giappone è una delle piste dove già prevedevo di fare fatica, ho recuperato tanti punti e sono contento di questo”

Sule condizioni di suo fratello Marc…

“Sono contento, ma ora voglio vedere Marc, non voglio essere qui onestamente, ma sono un professionista e questo è un podio importante per noi. Complimenti a Fermin e a tutta la Gresini, sono felice per la squadra, ma quando la famiglia tocca è difficile”

Sul finale di stagione del suo compagno di squadra… 

“Ora arrivano delle piste dove lui è molto veloce, come Philip Island, è normale che alla fine un rookie arriva in delle piste dove fa molta fatica, perché deve prendere molti riferimenti. Questa pista gli viene bene perché ha molta percorrenza e lui ha ancora lo stile della Moto2 con tanta percorrenza, questo aiuta e anche l’Australia sarà così. Ma è meglio: questo weekend abbiamo ottenuto tanti dati da comparare per capire cosa faceva meglio”