di
Marco Calabresi

Match molto equilibrato tra i due azzurri con il carrarino che ha giocato meglio nei momenti decisivi

Un derby durissimo, ma finito con un sorriso e con lo sconfitto che abbraccia il vincitore pronto per l’intervista tv. Lorenzo Musetti vola negli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai, alla fine di una partita lottata, vinta 7-5; 7-6 in due ore e 8′ e che consegna a Lorenzo una grande chance di ipotecare un posto nelle Finals di Torino. Negli ottavi, infatti, ci sarà lo scontro diretto contro il canadese Felix Auger-Aliassime, decimo nella Race ma di fatto nono visto che Jack Draper è fuori per infortunio e tornerà solo nel 2026. Musetti può già gestire 630 punti di vantaggio, ma estromettendo il primo inseguitore dal torneo ne guadagnerebbe altri 100, alimentando, e parecchio, il sogno di avere due azzurri a Torino. 

«E’ stato difficile vincere questa partita, ma fondamentale per arrivare a Torino – queste le parole di Musetti subito dopo la fine del match -. Il prossimo match sarà ancora più importante per determinare gli esiti della corsa per le Finals, ma sono molto contento e orgoglioso di questa prestazione». Numeri straordinari: undici ace e 44 colpi vincenti, il tutto in condizioni in cui si fa una fatica tremenda a chiudere il punto. «Quest’anno – spiega ancora Lorenzo -, sono riuscito a giocare meglio su queste condizioni ma con l’umidità della notte le palle diventano ancora più pesanti. Non ho mai cambiato così tante magliette, giochi 40 minuti e sembra che ti sei fatto la doccia, ma non mi posso lamentare: mi piacciono queste condizioni, bisogna essere lottatori ed essere pronti dal punto di vista fisico per vincere le partite». 



















































Luciano e Lorenzo se l’erano già date di santa ragione sia nella semifinale del Challenger di Torino 2024 che a Wimbledon, sempre lo scorso anno (vinse Musetti in entrambi i casi) e anche il match nella sauna di Shanghai non è stato da meno: del carrarino il primo break (1-3), pareggiato sul 3-4 dall’italo-argentino, che al momento di andare a servire per portare il set al tiebreak ha concesso tre set point (0-40), il terzo dei quali è stato fatale. Break e controbreak in apertura di secondo set, ma l’occasione per rientrare nel match Darderi l’ha avuta con tre palle break non sfruttate sul 5-5. Un contraccolpo che ha poi portato Musetti a dominare il tiebreak (7-1) e a chiudere la partita.

6 ottobre 2025 ( modifica il 6 ottobre 2025 | 13:28)