E’ atterrato ieri sera (lunedì 6 ottobre) a Malpensa l’attivista braidese e presidente di ActionAid Italia Abderrajaime Amajou, circondato da decine di cuneesi e non solo che si sono organizzati in pullman per riabbracciarlo dopo essere stato sulla Flotilla. Il pullman si è poi fermato a Torino, prima di raggiungere Bra.
Queste le sue prime parole in aeroporto: “Abbiamo fatto emergere l’umanità, la voglia di dire no all’ingiustizia, di riunirsi insieme verso i valori comuni. Quello che abbiamo sofferto in questi giorni è stato ripagato dal mondo intero, grazie a tutti. Sono stati giorni intensi, ma è stato nulla in confronto a quello che stanno vivendo i palestinesi. Loro sono gli eroi, che soffrono da anni. Dobbiamo continuare a porre attenzione su questo crimine. Ora devono agire veramente i nostri rappresentanti politici”.
Questa mattina è tornato sui social, anche se da un altro telefono in quanto il suo l’aveva gettato in mare per non essere sequestrato dalle forze israeliane: “Grazie di cuore per tutti i messaggi che mi avete mandato. Vi racconterò presto cosa è successo nella parte finale del viaggio. Ora vado a salutare il Sindaco di Bra che mi ha salutato in Giunta”.