PIAZZOLA SUL BRENTA (PADOVA) – Il freddo non ha fermato, domenica scorsa, la grande partecipazione alla festa annuale del Rifugio San Francesco a Presina di Piazzola sul Brenta. È il ventiduesimo anno di attività per la quarantina di volontari della Lega nazionale per la difesa del cane – sezione Alta Padovana, che hanno già accolto seimila cani, dando una nuova famiglia al 90% di loro. Numerose anche le autorità presenti. Tra il pubblico Massimo Zen, la guardia giurata graziata dal presidente della Repubblica che sconterà tre anni e tre mesi di residuo pena in regime di servizi alternativi alla detenzione. Il Rifugio si era reso disponibile, considerato il grande amore per i cani di Zen che desidera diventare istruttore cinofilo. Lui ha accolto l’offerta, che dovrà essere autorizzata dall’autorità di vigilanza, la quale si esprimerà giovedì. Zen era con la compagna Franca Berto, che in un breve intervento ha ripercorso quanto vissuto, ribadendo l’importanza delle misure alternative alla carcerazione. Il canile ha ospitato, con ottimi risultati, una decina di persone con questo tipo di misura.

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La festa

Sempre particolare la messa, celebrata da don Alessio Graziani, con la tradizionale benedizione degli animali, molti dei quali portati da casa. Presente Eric Pasqualon, presidente del Comitato dei sindaci del Distretto 4 Alta Padovana. «Ogni Comune del Distretto 4 contribuisce al mantenimento del Rifugio e dei servizi sanitari veterinari, perché la cura e la tutela degli animali d’affezione sono parte integrante del benessere della nostra comunità – ha dichiarato Pasqualon, sindaco di Carmignano di Brenta -. Grazie alla convenzione tra l’Ulss 6 Euganea e i Comuni del Distretto, ogni municipalità destina al canile una quota di 0,75 euro per abitante, in aumento rispetto ai precedenti 0,64 euro. L’accordo, approvato all’unanimità dal Comitato dei sindaci il 20 dicembre 2024, garantisce il proseguimento delle attività di accoglienza, assistenza sanitaria e adozione per gli animali randagi del territorio».
L’Ulss 6 Euganea, con il Dipartimento Servizio veterinario di igiene urbana diretto da Aldo Costa, assicura la vigilanza sanitaria e offre servizi come l’assistenza veterinaria ambulatoriale, il consultorio zooantropologico e il canile sanitario. Pasqualon ha ringraziato il responsabile della struttura Giovanni Tonelotto, assente per un’indisposizione. La moglie, Rosa Merola, anche lei impegnata al canile, ha sottolineato: «Il Rifugio continua a crescere e si conferma modello di collaborazione tra istituzioni, sanità pubblica e volontariato: un esempio concreto di come l’impegno collettivo possa tradursi in cura, accoglienza e speranza».