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Francesca Basso, inviata a Strasburgo
Un eurodeputato del Ppe ha chiesto la ripetizione del voto per il mancato funzionamento della strumentazione di un collega, Metsola: «Il voto rimane valido»
DALLA NOSTRA INVIATA
STRASBURGO – La plenaria del Parlamento europeo ha confermato per un solo voto l’immunità a Ilaria Salis, europarlamentare di Avs. A voto concluso, e risultato annunciato da parte della presidente Roberta Metsola, l’eurodeputato del Ppe Tomáš Zdechovský, ceco, ha chiesto di ripetere la votazione. «The vote stands», ha detto la presidente: il voto rimane valido. Ed è quello che conta.
Zdechovský ha riferito all’Ansa di avere «chiesto di ripetere la votazione perché non funzionava la strumentazione tecnica del collega della Cdu (Csu bavarese, ndr), Markus Ferber. Al momento del voto c’erano due tecnici con lui. Ferber aveva avvisato la presidenza, ma Metsola non ha voluto interrompere la procedura». E qui si apre il giallo, perché Ferber non ha chiesto pubblicamente di ripetere il voto?
Il voto, comunque, era segreto quindi Ferber avrebbe potuto decidere di non votare del tutto, di astenersi, di votare a favore o di votare contro. Si tratta quindi di pure speculazioni. Non è la prima volta che in una votazione avvengono problemi tecnici o che un europarlamentare si sbagli a votare ma la regola è che le votazioni non si ripetono.
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7 ottobre 2025
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