Nel giorno del nono titolo, Marquez ha condiviso i festeggiamenti con il compagno di box, tornato alla vittoria dopo un anno difficile e deludente. Il rendimento dei due piloti è stato sempre all’opposto, con lo spagnolo sempre davanti e Bagnaia che faticava nelle retrovie. È lo stesso torinese che spiega la pressione che ha avuto con Marquez come compagno di box, riconoscendo la sua forza, soprattutto mentale: “In questa stagione mi sono posto tante domande. Ad un certo punto non mi riconoscevo più. Non era possibile che mi qualificassi 21° e che facessi gare simili ed il mio compagno di squadra era sempre lì davanti. E questo è un qualcosa che se sei un po’ debole (mentalmente, ndr), ti indebolisce ulteriormente. In molte occasioni non era il più forte, ma ha vinto. Oppure è stato lì davanti senza però commettere errori. Ed è un qualcosa che possono fare solo i più forti. Il prossimo anno avrò un’altra opportunità per continuare a imparare e cercare di dargli un po’ fastidio.”