Come voleva la prassi è uno degli episodi più cupi della serie su Montalbano. Andato per la prima volta in onda il 6 marzo 2017, questa sera Rai 1 propone una replica di quella che rappresenta – a tutti gli effetti – una puntata simbolo della fiction con protagonista Luca Zingaretti, e un vero punto di svolta. La serie – come il racconto da cui è tratto – nasconde alcune curiosità.
L’addio del dottor Pasquano
L’episodio è passato alla storia come l’ultimo del dottor Pasquano – il medico legale interpretato da Marcello Perracchio, scomparso il 28 luglio 2017. Dopo la morte dell’attore, la produzione ha deciso – deviando dalla narrazione di Camilleri – di eliminare il personaggio. Per questo motivo Come voleva la prassi è la chiusura di un campitolo del commissario.
I racconti che hanno ispirato l’episodio
La puntata è una delle poche non ispirata a un intero romanzo omonimo – come lo sono, ad esempio, Un covo di vipere e La piramide di Fango. L’episodio si basa su alcuni racconti contenuti in Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano, Un mese con Montalbano e Gli arancini di Montalbano, ovvero: Come voleva la prassi, Quello che contò Aulo Gellio e La revisione.
L’ultimo episodio di Ingrid
Oltre al dottor Pasquano, questo episodio è l’ultimo anche di un altro personaggio: quello di Ingrid Sjöström, interpretata da Isabell Sollman.
Ascolti televisivi
L’episodio – nella data della prima messa in onda – registrò uno storico record: con 11 milioni e 268mila telespettatori – pari al 44,11% di share – ha superato il record già segnato con l’appuntamento precedente, Un covo di vipere.
Musica di Olivia Sellerio
La voce che accompagna le avventure del commissario è legata alla casa editrice che pubblica i suoi libri. È infatti la musica di Olivia Sellerio – figlia di Enzo, presidente della nota casa editrice siciliana – a fare da colonna sonora all’episodio con Ciuri di strata.
L’attentato a Montalbano
La trama ruota intorno al ritrovamento del corpo di una giovane donna – uccisa da una violenza brutale. A complicare le indagini del commissario, anche un attentato che lo vede vittima, al quale riesce a sfuggire. Si tratta del secondo nella saga, dopo quello ne Il cane di terracotta.
La location
Protagonista della puntata La valle dei templi di Agrigento, nella Sicilia di Camilleri – più precisamente nel Tempio di Giunone, dove il commissario incontra l’amica storica Ingrid.