La vita di Vittorio Sgarbi non è mai stata priva di colpi di scena, ma ultimamente il critico d’arte non si trova più al centro delle celebri polemiche televisive alle quali ci ha abituati negli anni, bensì in mezzo a una vicenda privata che ancora una volta vede accendersi i riflettori sulla sua parte più intima e vulnerabile. E mentre annuncia con entusiasmo il matrimonio con la storica compagna Sabrina Colle, la figlia Evelina Sgarbi si oppone con una decisione che ha sorpreso tutti, tanto da aver presentato al tribunale un’istanza per nominare un amministratore di sostegno per il padre.
Un gesto che Vittorio ha vissuto come un tradimento, e che ha acceso una miccia emotiva fatta di accuse, ferite e sentimenti contrastanti, al quale si aggiunge la contrarietà di Evelina anche nei confronti della storica compagna del padre.
Evelina Sgarbi, alla figlia del critico d’arte non piace la compagna del padre e si oppone al matrimonio
Siamo sempre stati abituati a vederlo nei salotti televisivi, con la sua verve incontenibile e le parole taglienti che non risparmiavano nessuno, ma oggi Vittorio Sgarbi si mostra ben lontano dalla veste di critico d’arte e opinionista sempre pronto a dare battaglia, e lo troviamo in una veste inedita, più umana e vulnerabile, alle prese con le tensioni familiari e con la figlia Evelina che lo mette di fronte alle sue fragilità più intime.
Negli ultimi mesi Sgarbi ha attraversato un periodo molto difficile, segnato da una profonda depressione e da un ricovero che lo ha messo a dura prova. “Sono arrivato a pesare 59 chili, non volevo più vivere”, aveva confessato in un’intervista al Corriere della Sera, ma a fargli ritrovare la voglia di rialzarsi era stata proprio la compagna di una vita, Sabrina Colle, la donna che da anni gli è accanto in silenzio, lontana dalle luci della ribalta.
Di lei Sgarbi aveva detto “È stata la mia medicina, con la sua dolcezza mi ha fatto uscire dal tunnel”, parole che raccontano non solo un amore maturo, ma anche il desiderio di ripartire, di dare un senso nuovo alla propria vita. E forse è proprio da questo bisogno di rinascita che nasce la decisione di sposarla “subito, appena possibile” come specificato.
A mettere il bastone tra le ruote a Sgarbi però ci pensa la figlia Evelina, determinata nel tentare di capire se il padre sia ancora in grado di decidere per sè in maniera lucida. I rapporti, tra loro, non sono mai stati idilliaci, ma ora sembrano addirittura peggiorati nonostante il periodo difficile trascorso da Vittorio.
“Non è facile essere sua figlia. Ho affrontato e continuo ad affrontare un percorso. Poi, parliamoci chiaro, non sono l’unica ad avere un rapporto difficile con il papà” ha dichiarato infatti Evelina che, a quanto pare, non ha un buon rapporto neanche con la compagna di Sgarbi, Sabrina Colle.
A lei ha infatti rivolto parole abbastanza dure: “Lei non mi piace, negarlo sarebbe scorretto. Però, se lui fosse lucido e cosciente… Io voglio solo il suo bene” ha dichiarato, alludendo in un certo modo anche alla possibilità che il padre non stia prendendo una scelta cosciente nel voler sposare Sabrina.
Vittorio Sgarbi, la figlia Evelina teme che qualcuno si approfitti di lui
Se da un lato dunque c’è un uomo che parla di futuro e sentimenti, dall’altro c’è una figlia che teme per il suo equilibrio: Evelina, con il sostegno di alcuni familiari, ha infatti chiesto al tribunale di Roma di verificare se il padre sia ancora “in grado di gestire i propri interessi” e l’udienza è fissata per il 28 ottobre. Fino ad allora il clima in casa Sgarbi resta incandescente.
Sgarbi, dal canto suo, ha reagito con la solita verve dichiarando “Le chiederò se vuole un’altra borsa Dior”, ironizzando ma non troppo su certe vecchie incomprensioni economiche. Ma dietro l’ironia si percepisce l’amarezza di un uomo ferito: “Io non ho bisogno di tutori, voglio solo vivere come decido io” ha infatti ribadito il critico d’arte aggiungendo “Assegnarmi un tutore sarebbe una forma di affetto? Sono proprio offeso, addolorato. Questa storia è la misura esatta del suo modo di intendere i rapporti personali. Che devo dire? La ringrazio molto ma io sto bene così”.
Ma Evelina non sembra pronta a mollare il colpo tanto facilmente, tanto che avrebbe ribattuto: “Di quello che pensano gli altri non mi importa nulla. A nostro modo, ci vogliamo bene. Papà dice cose esagerate, ma lo perdono”.
D’altronde quando il padre venne ricoverato in ospedale, Evelina si trovava dall’altra parte del mondo, in Thailandia, e quando era rientrata in Italia era subito corsa a sincerarsi delle condizioni di salute del genitore. Lo aveva trovato debilitato, addirittura “sfigurato” dalla sofferenza per la condizione depressiva che stava vivendo.
Per questo aveva deciso di prendere un amministratore di sostegno, giustificando la sua decisione con queste parole: “Non è stata una decisione semplice. Anzi. Da figlia, vedere un padre che soffre, vederlo fragile, è faticoso. Però non voglio che qualcuno si approfitti di lui”.
E poi inevitabilmente il discorso era finito sul patrimonio di Sgarbi e sulla figura di Sabrina Colle, anche se in modo indiretto: “Mio padre ha molti beni, non siamo ipocriti. A me non interessa a chi vanno, ma non voglio che qualcuno si approfitti di lui e della condizione in cui è” aveva infatti spiegato Evelina.