Un viaggio tra motori, solidarietà e speranza. Dal 16 al 19 ottobre 2025, le strade d’Italia saranno attraversate da una carovana di auto storiche e sportive che, partendo da Torino, raggiungerà Imola con un obiettivo preciso: donare 5.000 vaccini contro la poliomielite. È l’iniziativa del Rotary International, che rinnova così il proprio impegno nella battaglia per l’eradicazione definitiva della malattia con l’evento “Uniti, corriamo contro la polio”.
Promossa dai Distretti Rotary 2031, 2032, 2050 e 2072, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e dell’Associazione Rotariana Auto Classiche Italia (ARACI), la traversata unisce due simboli dell’eccellenza italiana: Torino, culla dell’industria automobilistica, e Imola, città emblema del motorsport.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra i governatori Felice Invernizzi e Guido Abbate, che condividono la stessa visione: trasformare la passione per i motori in un gesto concreto di solidarietà globale. Lungo il percorso, le auto faranno tappa in luoghi iconici come la Palazzina di Caccia di Stupinigi, le Langhe, il Castello di San Pietro in Cerro, Reggio Emilia e il Circuito di Imola, dove si concluderà la manifestazione.

Ogni sosta sarà un’occasione per lanciare un messaggio chiaro: il Rotary non si fermerà finché la polio non sarà completamente sconfitta. Dal 1988, grazie alla campagna mondiale End Polio Now, i casi di poliomielite sono diminuiti del 99,9%, ma il virus resta endemico in Afghanistan e Pakistan. Finché esisterà anche solo in una parte del mondo, la minaccia rimarrà per tutti.
«Siamo a un bivio decisivo – spiegano i due governatori – e non possiamo abbassare la guardia. Uniti possiamo arrivare al traguardo: un mondo libero dalla polio».
Con oltre 1,4 milioni di soci nel mondo, il Rotary resta uno dei pilastri del volontariato internazionale. E in questo viaggio tra motori e solidarietà, la strada verso la salute globale passa proprio dall’Italia, dove storia e passione diventano strumenti di speranza.


