di
Christian Benna
Nella classifica Best Employers 2026 al quartier generale dell’azienda e agli stabilimenti del gruppo il punteggio massimo dato dai dipendenti. Il venerdì «corto», lo smart working e i permessi per il veterinario
Dove si lavora meglio in Italia? A Torino, al quartier generale Lavazza. Ma anche nelle fabbriche del caffè, a Settimo Torinese e Gattinara, dove è appena sbarcato, dopo la sperimentazione negli uffici, il venerdì «corto». A promuovere la qualità del lavoro con il punteggio massimo di 10 punti sono stati gli stessi dipendenti della storica azienda dell’espresso che hanno spedito Lavazza sul podio più alto nella classifica dei Best Employers 2026, il ranking delle migliori imprese dove andare a lavorare.
«Relazioni partecipative»
Lavazza, 3,3 miliardi di ricavi, 8 stabilimenti e oltre 5.500 dipendenti (più di mille nel centro di Torino), ha puntato su un sistema di relazioni industriali, a detta dei sindacati, «consolidate e partecipative». Che si sono tradotte in accordi integrativi volti a premiare la produttività (bonus fino a 15 mila euro nel triennio) anche conciliando vita privata con quella lavorativa.
Qualche esempio? L’ultima intesa firmata con le parti sociali ha previsto l’introduzione di cinque giorni in più di congedo di paternità oltre ai dieci previsti per legge; dieci giorni mensili di smart working; 16 ore (sempre a carico dell’azienda) di care giving per accompagnare familiari a visite mediche o di assistenza; possibilità di accesso al part-time per lavoratrici madri fino a tre anni di vita del bambino; e anche quattro ore per necessità di cure veterinarie per gli animali domestici. I dipendenti Lavazza hanno anche a disposizione il «venerdì breve», una versione tutta torinese della «settimana corta».
L’accordo integrativo
I lavoratori infatti possono beneficiare dell’uscita anticipata il venerdì, nel periodo compreso tra maggio settembre, mediante l’utilizzo dei riposi individuali.
L’intesa di flessibilità organizzativa promossa a pieni voti dal Best Employers 2026, è stata raggiunta nel 2024 anche in fabbrica, a Gattinara. L’accordo integrativo firmato nel 2022 è ormai prossimo alla scadenza. I sindacati a breve si siederanno al tavolo per il rinnovo. E per introdurre nuove misure di life balance. E conservare il titolo di «posto migliore in Italia» dove andare a lavorare.
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8 ottobre 2025 ( modifica il 8 ottobre 2025 | 11:25)
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