Alessandro Borghese torna a parlare del figlio mai conosciuto. In un’intervista al podcast “Passa dal Bsmt”, lo chef ha raccontato: «Nella mia vita precedente, quella da giramondo, ho avuto un altro figlio. Un maschio, oggi ha 19 anni, ma non l’ho mai conosciuto. Sono un super papà responsabile: lo seguo da lontano e contribuisco alla sua crescita insieme a mia moglie. Sono errori di gioventù. È successo, ma l’ho scoperto tardi. Lui vive all’estero, quindi non è stato facile conciliare tutto».








Sulla possibilità di incontrarlo in futuro, ha aggiunto: «Sa chi sono, gliel’hanno detto. Ancora non c’è stato un incontro, ma nella vita non si sa mai. Non lo nascondo, perché è una vita, è una cosa bella. Certo, lui è già grande, vedremo cosa succederà. Non escludo nulla. Comunque ho notizie, so tutto di lui. È un artista, fa il musicista ed è bravo».









Borghese e il lavoro: io ho imparato gratis, oggi mi darebbero dello schiavista

Lo chef è tornato anche sul tema del lavoro, che in passato aveva fatto discutere: «Ai miei tempi si imparava il lavoro con gli apprendistati.

Io ho lavorato alla pari. Adesso se lo dici ti dicono che sei uno schiavista». Sui suoi dipendendi, aggiunge: «Io ai miei ragazzi do tredicesima, quattordicesima e welfare. Oggi i giovani vogliono tutto e subito. Qualcuno arriva e ti chiede: “Quanto guadagno? Quali sono i giorni liberi?”. Io rispondo “dimmi cosa sai fare”. Offro degli stipendi ai quali a volte mi rispondono “pensavo di più”. In Italia ci sono stipendi bassi, vorrei pagare di più ma si devono far quadrare i conti».

La mamma icona sexy

Borghese ha raccontato anche la difficoltà del gestire da giovane l’essere figlio di una icona sexy come Barbara Bouchet: «Mi facevano le battutine e non la vivevo bene. Lei posava sulle copertine di Playboy. Una volta uno ha esagerato e l’ho riempito di botte. Poi ho dovuto cambiare scuola». 




Ultimo aggiornamento: mercoledì 8 ottobre 2025, 12:02





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