Vampate, insonnia, ciclo mestruale irregolare, secchezza vaginale, umore altalenante. I sintomi della menopausa sono ben noti, meno però quali sono le strategie per affrontarla al meglio. Al punto che spesso la menopausa è vissuta con una sorta di rassegnazione. «È importante superare l’idea della menopausa come una fase di declino o una limitazione alla propria vitalità – spiega invece la dottoressa Alessia Mammaro, medico chirurgo e specialista in Ostetricia e Ginecologia presso l’UPMC Salvator Mundi International Hospital. Al contrario, può essere affrontata con un approccio consapevole e proattivo, e con serenità. Anche tenendo conto che si tratta di una fase fisiologica della vita, che oggi riguarda donne molto più impegnate e attive, a livello sociale, familiare e sessuale, rispetto al passato. D’aiuto, se necessario, possono essere anche il supporto di strumenti come la terapia ormonale sostitutiva, troppo spesso stigmatizzata in passato, che invece può rappresentare una valida alleata per vivere questa fase con equilibrio e benessere».

La dottoressa Alessia Mammaro, medico chirurgo e specialista in Ostetricia e Ginecologia

La dottoressa Alessia Mammaro, medico chirurgo e specialista in Ostetricia e Ginecologia 

Conoscere tutti i segnali: menopausa e perimenopausa

Il primo passo per un approccio consapevole e proattivo è la conoscenza. Della menopausa ma anche della fase che può precederla, accompagnata da una sintomatologia in tutto simile a quella di assenza di ciclo. «La perimenopausa è il periodo che precede la menopausa, che è una diagnosi a posteriori, con assenza di ciclo per un anno – riprende l’esperta -. I disturbi più comuni di questa fase sono le irregolarità mestruali, che possono variare dall’alternarsi delle mestruazioni ogni 15 giorni al salto del ciclo mestruale. Ma possono essere presenti anche sintomi tipici della menopausa, come vampate di calore, insonnia, irritabilità, quindi disturbi dell’umore, secchezza e atrofia vaginale e cistiti ricorrenti».

Gli esami per conoscere lo stato di salute della donna

Intercettare avvisaglie dell’arrivo della menopausa aiuta a prendere consapevolezza con il fatto che potrebbe essere opportuno confrontarsi con gli specialisti per sapere come affrontare meglio questa nuova stagione. D’aiuto, continua la dottoressa Mammaro, sono anche alcuni esami per inquadrare meglio la situazione e lo stato di salute della donna: «Nella fase della menopausa è importante affiancare a esami che si eseguono regolarmente, come mammografia, ecografia mammaria, ecografia transvaginale, Pap test o HPV Test, anche una MOC per il controllo dell’osteoporosi, e un ecocolordoppler dei vasi aortici, perché non tutti sanno che in menopausa aumenta il rischio cardiovascolare».

Terapia ormonale, laser e integratori a supporto della donna

L’affiancamento con gli specialisti potrebbe essere utile anche per ricorrere, laddove ritenuto necessario e condiviso, a strumenti che possano essere di supporto per la donna, come terapia ormonale, laser e integratori. «La terapia ormonale sostitutiva rimane la terapia ottimale per affrontare la menopausa, in quanto l’aspettativa di vita delle donne e la qualità di vita che le donne oggi vogliono raggiungere, è di benessere e la terapia ormonale sostitutiva è sicuramente il gold standard – prosegue la ginecologa, esperta di problematiche legate alla menopausa -. Quando la donna viene correttamente valutata dal punto di vista di rischio di tumore mammario o rischio tromboembolico, la paura, a mio avviso, non esiste». Più attenzione deve invece essere riservata al ricorso alle terapie che fanno uso dei cosiddetti ormoni bioidentici, aggiunge. Ma non ci sono solo le terapie ormonali: «Abbiamo anche integratori a base di fitoestrogeni di soia, trifoglio rosso ed estratto di polline. A fianco a questi può trovare spazio anche la terapia laser, con il laser vaginale, che è una tecnica innovativa, uno strumento attuale, che ci permette di affrontare l’aspetto dell’atrofia vulvo-vaginale e la sindrome genito-urinario che è tipica della menopausa».