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Redazione Online

Un uomo, residente in Florida, è stato arrestato con l’accusa di aver appiccato l’incendio che ha devastato Los Angeles, in California, lo scorso gennaio: i danni furono immensi

L’accusa nei suoi confronti è pesantissima: quella di aver appiccato il rogo che ha devastato Los Angeles, in California, lo scorso gennaio. Dodici morti, novemilatrecentootto ettari devastati, seimila tra case e strutture danneggiate o rase al suolo, danni per 150 miliardi di dollari. Per questo, nelle scorse ore, è stato arrestato un uomo, residente in Florida.

L’indagine che ha portato a incastrare il piromane è stata enorme, e ha coinvolto lo U.S. Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF), i vigili del fuoco e la polizia della città. Ora l’uomo sarà portato in California, dove sarà processato.



















































L’incendio, devastante, era partito nei pressi di un sentiero naturalistico nel parco statale che sovrasta il quartiere di Pacific Palisades. Per spegnerlo furono necessari 24 giorni di lotta ininterrotta.

Il sospettato, se sarà riconosciuto colpevole, potrebbe essere condannato a morte.

8 ottobre 2025 ( modifica il 8 ottobre 2025 | 18:47)