Veder correre suo figlio in campo, con la maglia della Serie A, è un’emozione che Alena Seredova non dimenticherà facilmente. La modella ceca ha condiviso la sua gioia e l’entusiasmo sui social, con le storie Instagram: il debutto di Louis Thomas è un momento che intreccia il presente dei suoi figli con i ricordi di un passato vissuto accanto a Gigi Buffon.
Alena arriva a Milano nel 2001, appena ventiquattrenne, e si fa notare in tv con Giorgio Panariello nello show Rai Torno Sabato. Il calcio, invece, entra nella sua vita poco dopo, tifando Pavel Nedved e scegliendo la Juventus come squadra del cuore. Su come ha vissuto i primi contatti con il mondo dei giocatori, parlando con La Gazzetta dello Sport, confessa: «Soprattutto nei primi anni ho trovato degli amici veri nel calcio. Alcune di queste amicizie rimangono forti ancora adesso».
L’amore per Gianluigi Buffon è arrivato più tardi, insieme ai due figli. Oggi entrambi hanno nuove famiglie (Buffon con Ilaria D’Amico, Alena con Alessandro Nasi) ma i ricordi di quel periodo restano indelebili. Il più bello? «Il trionfo Mondiale dell’Italia 2006 è stata una avventura fantastica. L’ho vissuta con la mia amica Valentina (Zambrotta), insieme abbiamo girato mezza Germania. Ovvio che il figlio è il figlio e la vivi ancora di più», spiega, riferendosi al debutto di Louis Thomas. «Mi dispiace per il risultato, ma a casa nostra abbiamo vissuto una grande emozione. Siamo molto fieri di Lollo».
La sua più grande felicità è vedere i suoi figli fare «ogni cosa seguendo il cuore. I due grandi sono cresciuti nel mondo del calcio e un po’ alla vecchia maniera: sempre con il pallone tra i piedi, anche in aereo… Louis Thomas gioca nel Pisa, David Lee nel Cbs, una società di Torino affiliata alla Juventus. Sono entrambi attaccanti e crescendo si sono allenati tanto con la mamma».
Sì, perché per sostenere i ragazzi, Alena Seredova non si è tirata indietro: «Da piccoli volevano giocare sempre a calcio e per stargli dietro ho deciso di prendere delle lezioni private con l’istruttrice Claudia, che in quel periodo allenava anche uno dei miei figli. Volevo stupirli e imparare a palleggiare meglio di loro. Devo ammettere che non è il mio sport, l’ho capito in fretta».
Oggi è sposata con Alessandro Nasi e madre di Vivienne Charlotte, e riflette sulle differenze tra essere stata moglie di un campione del mondo e moglie di un imprenditore: «Parliamo di persone molto impegnate professionalmente. Nel primo caso è il calendario delle partite a dettare l’agenda e ti devi adeguare. Anche Alessandro ha molti impegni, ma siamo bravi a organizzarci».