VENETO – Ora è ufficiale e ad annunciarlo è stato lui stesso sui suoi canali social: Alberto Stefani è il candidato per il centrodestra alle prossime elezioni regionali in Veneto.

L’annuncio

Il centrodestra ha dunque trovato un’intesa sulle ultime caselle mancanti per le regionali, ovvero Puglia, Campania e Veneto. La decisione è emersa durante il vertice tra i leader della maggioranza tenutosi oggi a palazzo Chigi, convocato per discutere della manovra economica. Le scelte sono cadute sul viceministro agli Affari esteri e coordinatore dell’Esecutivo di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli in Campania, sull’imprenditore ed ex presidente della Fiera del levante Luigi Lobuono in Puglia e sul vicesegretario federale e deputato della Lega Alberto Stefani in Veneto. Lo stesso Stefani sui social lo ha confermato: «Per me è l’onore più grande. È il nostro momento. Il 23 e 24 novembre voteremo per eleggere il presidente di tutti i veneti. La coalizione di centrodestra, che ringrazio, può contare su una squadra forte, composta da tanti amministratori locali, e pronta a servire la Regione Veneto con responsabilità e coraggio, in continuità con l’ottimo lavoro di Luca Zaia. Il nostro impegno è chiaro: metteremo davanti a tutto, anche alle logiche della politica, le necessità delle persone. Trascorrerò la campagna elettorale nell’unico modo che conosco: nelle piazze e nelle periferie dei nostri Comuni, cercando di stringere la mano a quanti più veneti possibile. Ascolterò tutti, compreso chi non la pensa come me. Ora guardiamo avanti: c’è una bella storia da scrivere. E la scriveremo insieme!».

È il nostro momento. Il 23 e 24 novembre voteremo per eleggere il presidente di tutti i Veneti. La coalizione di…

Pubblicato da Alberto Stefani su Mercoledì 8 ottobre 2025

Chi è

Padovano di Borgoricco, Alberto Stefani è nato il 16 novembre 1992 e quindi all’appuntamento elettorale avreà da pochi giorni festeggiato i 33 anni. In caso di elezione sarebbe il più giovane governatore in carica e fra i più giovani amministratori della storia italiana ad assumere un incarico di tale rilievo. Giorgia Meloni fu nominata ministro della Gioventù a 31 anni. Laureato in Giurisprudenza, tuttora prosegue l’attività di ricerca anche con pubblicazioni scientifiche sui temi del diritto canonico. Inizia la sua attività politica a 15 anni, iscrivendosi alla Lega. A 20 è eletto consigliere comunale a Borgoricco e, poco dopo, coordinatore dei giovani del Carroccio, prima con incarico provinciale, poi regionale. A 25 diventa deputato, travolgendo i candidati avversari nel Collegio uninominale Veneto 2 – 03. A 26 si candida a sindaco di Borgoricco e vince le elezioni. Completa il mandato da primo cittadino e lancia Gianluca Pedron, che, con la lista civica “Avanti con Stefani”, guadagna oltre il 77% dei consensi e assicura continuità al percorso amministrativo. Nel 2022 ottiene la riconferma a deputato nel Collegio uninominale Veneto 2 – 01. Nel 2023 è eletto segretario regionale della Liga Veneta, grazie all’appoggio della gran parte del movimento. Dall’1 agosto dello stesso anno è presidente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale.