Il pilota Aprilia, operato con successo alla clavicola destra dopo la caduta nella Sprint di Motegi e out in Indonesia, sarà costretto a saltare anche il GP d’Australia, come confermato dal team manager della casa di Noale, Paolo Bonora. “L’intervento è andato molto bene – spiega al sito ufficiale della MotoGP – ma è stato un grosso infortunio. Purtroppo, sarà assente a Phillip Island. Il futuro? Dobbiamo aspettare i controlli medici per capire la sua situazione fisica”
Il ritorno in pista di Jorge Martin non sarà tra due settimane in Australia: il pilota spagnolo, operato con successo alla clavicola destra dopo la caduta nella Sprint di Motegi e costretto a saltare il Gran Premio d’Indonesia, non ci sarà nemmeno a Phillip Island, come rivelato da Paolo Bonora al sito ufficiale della MotoGP. “Senza dubbio si tratta di un grosso infortunio – spiega il team manager – ma l’intervento è andato molto bene. Ora insieme ai medici stiamo controllando il programma di recupero e quando potrà tornare in pista. Ma posso confermare che purtroppo sarà assente in Australia”. Sul rientro dello spagnolo la casa di Noale resta cauta: “Dobbiamo aspettare i controlli medici – sottolinea Bonora – per capire la sua situazione fisica, giorno per giorno. Non è una frattura alla clavicola ordinaria. Si è rotta in due punti. È necessario aspettare. Un grande abbraccio a Jorge, tutta la squadra gli è vicino in questo momento particolare”.
Le parole di Martin dopo l’intervento
L’operazione è stata eseguita martedì 30 settembre presso l’Hospital Universitari Dexeus di Barcellona dal team medico guidato dal dottor Xavier Mir, per la riduzione e la fissazione della frattura. “Ricominciamo! L’operazione è andata alla perfezione, la morfina funziona bene…”, il commento sui social del campione di Murcia, iridato la scorsa stagione. Prima del GP d’Indonesia, il direttore medico della MotoGP, Angel Charte, aveva sottolineato come – per tornare in pista – lo spagnolo avrebbe dovuto attendere. “L’operazione è stato portata a termine con successo – le parole di Charte – un intervento complesso a causa della frattura che presentava tre frammenti che successivamente sono stati fissati con delle viti nel terzo medio-distale della frattura e una placca a sostegno per prevenire la dislocazione. I tempi di recupero sono ancora incerti; non possiamo dare una data esatta per il ritorno ma la sua riabilitazione comincerà il prima possibile“.
È il quarto incidente stagionale per lo spagnolo
Una stagione difficile per l’ex pilota della Ducati, che ha già saltato 10 weekend di gara a causa di vari infortuni. A febbraio, durante un test a Sepang, si è fratturato una mano e un piede in una caduta. Successivamente, in una sessione di allenamento, ha subito la frattura del radio dell’avambraccio sinistro, insieme a una frattura dello scafoide, dell’osso piramidale sempre al polso sinistro e a una frattura non scomposta al calcagno sinistro, che gli ha fatto perdere tre gare. Ad aprile, in Qatar, un incidente gli ha provocato la rottura di 11 costole e un fastidiosissimo pneumotorace, costringendolo a saltare sette Gran Premi, per poi tornare in pista a metà luglio a Brno, quando aveva annunciato la sua decisione di restare in Aprilia anche nel 2026 dopo il caso che aveva tenuto banco nelle settimane precedenti.
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