© Sirotti



Juan Ayuso comprensivo verso Mattias Skjelmose. Negli scorsi giorni, il danese si era detto sorpreso dell’ingaggio dello spagnolo da parte della Lidl-Trek e aveva espresso alcuni dubbi riguardo alla convivenza con l’ormai ex UAE, dato che entrambi puntano agli stessi obiettivi e questo potrebbe creare dei problemi sui rispettivi ruoli all’interno del team. Una preoccupazione che ad esempio non è condivisa dal direttore sportivo Kim Andersen, che ritiene che i due possano coesistere, e riguardo alla quale ha detto la sua anche lo stesso 23enne iberico, che è apparso conciliante nei confronti del futuro compagno di squadra e in un certo senso ha dato risposta ai suoi timori.

“Posso capirlo – ha dichiarato Ayuso a FeltetSe la squadra ha detto ‘Tu sei il leader’, posso capire una certa frustrazione. Ma se si vuole diventare una super squadra, è normale continuare a ingaggiare buoni corridori. UAE, Visma e ora Red Bull hanno molti corridori che puntano alla classifica. Non puoi essere una super squadra e avere un solo corridore. Quindi penso che sia l’evoluzione naturale per una squadra come la Lidl, che ha investito così tanto e ha grandi ambizioni”.

Il 23enne, comunque, non si sbilancia riguardo alla possibile collaborazione con Skjelmose: “Non posso dire molto, perché non lo conosco personalmente. Devo aspettare e vedere com’è, perché lo conosco solo dalle gare. Quando conosci qualcuno perché gareggi contro di lui, è diverso rispetto a quando lo conosci perché corre nella tua stessa squadra. Posso dire che sono felice di correre per la Lidl-Trek. Mads (Pedersen, ndr) e Ciccone mi hanno dato un caloroso benvenuto“.

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