Venezia capitale dell’arte e della cultura, della musica e della ricerca. Quest’anno tornerà ad ospitare “Venezia Sounds” (biglietti su www.vivaticket. com), il party musicale benefico a sostegno delle terapie oncologiche, nato per ricordare il carismatico manager musicale Tomaso Cavanna, mancato nel 2019. Ieri la presentazione con l’annuncio a sorpresa di un ospite amatissimo dal pubblico: Lorenzo Jovanotti. Tra gli amici di Cavanna, salirà sul palco delle Tese dell’Arsenale il 25 ottobre per offrire un momento musicale dedicato proprio a “Venezia Sounds”, che già nel 2024 ha potuto contare sulla presenza di alcuni dei più rappresentativi esponenti della scena pop rock italiana. Esibizioni inedite, passione ed energia faranno da sfondo ad un appuntamento promosso dalla Fondazione Giancarlo Ligabue e dall’associazione “Medicine rocks”, con il patrocinio di Regione e Comune e il supporto di Vela. Insieme a Jovanotti – autore di grandi successi come “L’estate addosso”, “A te” e “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” – si esibirà un ricco parterre di professionisti: Subsonica, Planet Funk, Casino Royale, Mace, The Originals (Africa Unite & The Bluebeaters), Saturnino, Les Votives e Pisti (Motel Connection). 

APPROFONDIMENTI


«NON MENO DI 150MILA EURO»

«Il nostro obiettivo quest’anno è di donare non meno di 150mila euro, tra Fondazione Humanitas per la ricerca e Vimm Veneto», ha detto Inti Ligabue, presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue. Circa 70mila euro sono stati i fondi raccolti nella passata edizione. «Sognavo di venire a suonare in isola con la mia band: sarà una serata emotivamente toccante – ha commentato Samuel Romano, cantante e co-fondatore dei Subsonica, oltre che direttore artistico dell’evento – Ricorderemo un grande amico». «Tutto questo è nato nel 2019, nell’anno della scomparsa di Tomaso che, quando poteva, veniva in città girando col suo barchino giallo. E qui ha portato tanti artisti per far conoscere loro la Venezia dei veneziani – ha ricordato la sua compagna, Edy Campo, presidente di “Medicine rocks” – Jovanotti? Conosceva Tommy da sempre. Per ora non sa cosa farà, ma renderà l’evento ancora più straordinario». 

Antonio Sica, responsabile del laboratorio di Immunologia molecolare dell’Irccs Istituto clinico Humanitas, ha snocciolato qualche numero. «Un articolo uscito sulla rivista The Lancet – le sue parole – ha previsto che nel 2030 ci saranno oltre 30 milioni di nuove diagnosi di tumore all’anno, con circa 18 milioni di morti per cancro. Grazie a “Medicine rocks”, nell’ultimo anno abbiamo permesso a due ricercatori di fare formazione avanzata. Uno dei due sta lavorando a Filadelfia e speriamo torni in Italia anche se, per la categoria, il rientro qui è uno dei limiti del nostro sistema Paese». Formazione da un lato, ricerca dall’altra. «Abbiamo scoperto un circuito immunometabolico tramite il quale i tumori utilizzano il metabolismo del fegato (sostanzialmente il colesterolo) per alterare la produzione delle nostre cellule. Alterazione che priva i pazienti della capacità di utilizzare il loro sistema immunitario. Stiamo lavorando per bloccare questo circuito: uno studio clinico che speriamo di completare in un paio di anni». La serata inizierà con il dj set alle 18. 30 e proseguirà con il concerto a partire dalle 19. 30. Condurranno Marco Maccarini e Federico Russo.