Era stato colpito da un ictus a settembre 2025 e dopo settimane tra la vita e la morte Ike Turner Jr non ce l’ha fatta e sabato 4 ottobre se n’è andato all’età di 67 anni. Il figlio della leggenda della musica Tina Turner e di Ike Turner da anni soffriva di problemi cardiaci e la sua salute complessiva nel corso del tempo era peggiorata progressivamente.
Come raccontato dalla nipote di Tina Turner, Jacqueline Bullock, al sito di news Tmz, il primo a battere la notizia, il decesso è avvenuto in un ospedale di Los Angeles, a causa di un’insufficienza renale, complicanza dell’ictus. «È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di mio cugino, Ike Turner Jr – si legge nel comunicato diffuso a Page Six. – Ike Turner Junior per me era più di un cugino: era come un fratello, siamo cresciuti insieme nella stessa celebre famiglia».
Ike Turner Jr era nato nel 1958 da Ike Sr. e Lorraine Taylor, prima moglie del musicista, ed era poi stato formalmente adottato da Tina, che aveva successivamente sposato Ike, dando vita a un lungo sodalizio professionale e sentimentale tra gli anni Sessanta e Settanta.
«Tina mi ha cresciuto da quando avevo 2 anni. È l’unica madre che abbia mai conosciuto» aveva detto Ike Jr. al Daily Mail nel 2018, al quale aveva però anche ammesso di aver in realtà passato buona parte dell’infanzia con le collaboratrici domestiche visto che i genitori erano via da casa 11 mesi all’anno. Ike e Tina Turner ebbero un unico figlio biologico, Ronnie, scomparso nel 2022, ma oltre a lui e Ike Junior crebbero insieme anche Michael, figlio di Ike e Lorraine, e Craig, nato dall’unione di Tina Turner con Raymond Hill.
A fare da contraltare a un successo sempre crescente sul palco del duo c’era però un matrimonio segnato dalla violenza, abusi e minacce, dal quale la cantante tentò di fuggire diverse volte, riuscendoci poi nel 1978 quando chiese ufficialmente il divorzio. Essendo figlio di due musicisti, come raccontato da Jacqueline Bullock «non c’era uno strumento che Ike Turner Jr non volesse suonare fin da piccolo. Sebbene prediligesse la batteria, mia zia e sua madre insistevano perché smontasse la sua batteria dopo ogni prova e questo lo portò a preferire la tastiera».
Nonostante la passione l’uomo non intraprese mai davvero una carriera sul palco ma preferì sempre lavorare nelle retrovie, aiutando i genitori. Per anni gestì i Bolic Sound Studios, gli studi di registrazione fondati da suo padre, del quale produsse l’album Risin’ With The Blues che nel 2007 vinse il Grammy per miglior album blues. Quando, dopo il divorzio, la carriera solista di Tina Turner esplose, il figlio lavorò per lei come tecnico del suono.
Un’esperienza breve, che il padre non prese affatto bene, al punto da colpirlo in testa « con una pistola calibro 45 nichelata», come raccontato dallo stesso Ike nell’intervista al Daily Mail del 2018 nella quale aveva anche ammesso di non vedere la madre da tempo. «Non parlo con mia madre da chissà quando, probabilmente intorno al 2000. Mia madre sta vivendo la sua vita: ha un nuovo marito ed è in Europa. Non vuole avere niente a che fare con il passato». Nel maggio 2023, poche settimane prima della morte di Tina, Ike Jr. era stato arrestato in Texas e accusato di possesso di crack e manomissione di prove.