Da WeChat, la “super-app” che fa tutto, a Bilibili, il cugino nerd di YouTube. Un viaggio nell’universo digitale cinese che spesso è più innovativo, e a volte più caotico, di quanto pensiamo.

Quando pensiamo alle app che governano la nostra vita quotidiana, i primi nomi che vengono in mente sono giganti occidentali come Instagram, Google o WhatsApp. In Cina, però, esiste un universo digitale parallelo, un ecosistema ricco di “super-app” onnicomprensive, piattaforme social incredibilmente creative e strumenti di shopping che sembrano contenere ogni singolo prodotto esistente.

Dalla potenza all-in-one di WeChat al fascino caotico di Bilibili, le app cinesi offrono spesso un’esperienza totalmente diversa. A volte sono più eleganti, altre volte un po’ goffe ma stranamente accattivanti. In alcuni casi, come per TikTok, hanno addirittura finito per conquistare il mondo. Questo elenco esplora 10 delle app più popolari in Cina, mettendole a confronto con i loro equivalenti occidentali più vicini.

1. Xiaohongshu (o “Red”) — L’alternativa a Instagram e Pinterest

Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se Instagram e Pinterest avessero un figlio con una seria dipendenza da shopping? Il risultato sarebbe Xiaohongshu, o “Red”. Questa app è il punto di riferimento in Cina per l’ispirazione lifestyle, i consigli di bellezza, le tendenze della moda e, soprattutto, recensioni di prodotti brutalmente oneste. Immaginate di scorrere feed curatissimi su routine di skincare o guide di viaggio, scritti da utenti che sembrano amici competenti pronti a svelarvi i loro segreti.

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

1. Xiaohongshu (o “Red”) — L’alternativa a Instagram e Pinterest (mistergadget.tech)

Ma ciò che rende Red così speciale non è solo l’estetica, ma la sua autenticità con un tocco commerciale. Gli utenti condividono feedback reali, pubblicano selfie senza trucco per mostrare l’efficacia di un prodotto e dicono la verità su cosa vale la pena acquistare. La parte migliore? Puoi comprare i prodotti recensiti direttamente dal post, senza infinite ricerche su Google. Instagram, al confronto, sembra spesso popolato da influencer patinati più che da recensioni sincere, e la sua funzione di shopping è ancora macchinosa. Xiaohongshu è come quella cugina stilosa che ti dà ottimi consigli e ti lascia prendere in prestito il suo guardaroba.

2. Weibo — L’alternativa a X (Twitter)

Se X è la bacheca del quartiere piena di opinioni forti, notizie dell’ultima ora e sarcasmo, Weibo è la stessa bacheca, ma completamente in fiamme, con celebrità che litigano, gossip che impazzano e milioni di persone che guardano lo spettacolo. È caotico, drammatico, informativo e spesso esilarante. Ed è per questo che è la piattaforma social più viva della Cina.

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

2. Weibo — L’alternativa a X (Twitter) (mistergadget.tech)

Nato come un sito di microblogging in stile Twitter, Weibo si è evoluto in un’arena della cultura pop. Certo, ci sono post brevi e hashtag, ma ci sono anche pettegolezzi sulle celebrità, dirette streaming e dibattiti pubblici che si diffondono a macchia d’olio. È un mix tra Twitter, Reddit e un blog di gossip. Mentre X a volte sembra attraversare una crisi di mezza età tra funzioni a pagamento e rebranding confusi, Weibo abbraccia il suo caos, rimanendo IL posto dove le notizie esplodono in Cina.

3. WeChat — L’alternativa a WhatsApp

Definire WeChat un’app di messaggistica è come definire un coltellino svizzero uno stuzzicadenti. Certo, puoi usarla per mandare messaggi, ma questo è solo l’inizio. In Cina, WeChat non è un’app, è uno stile di vita. Pagare le bollette? WeChat. Dividere il conto della cena? WeChat. Prenotare una visita medica, leggere notizie, ordinare cibo, iscriversi a un gruppo scolastico? Sempre WeChat.

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

3. WeChat — L’alternativa a WhatsApp (mistergadget.tech)

Al confronto, WhatsApp è un rifugio minimalista: pulito, semplice e focalizzato sulla comunicazione. Ciò che rende WeChat così potente sono i suoi “Mini Programmi”, piccole app che funzionano all’interno dell’app stessa. Vuoi giocare, chiamare un taxi o comprare un biglietto del cinema? Non devi scaricare app separate. Sebbene WhatsApp sia superiore in termini di privacy grazie alla crittografia end-to-end, WeChat è lo sportello unico digitale che gestisce letteralmente la vita quotidiana in Cina.

4. Bilibili — L’alternativa a YouTube

Bilibili è il cugino nerd e un po’ strano di YouTube. Nato come un paradiso per gli amanti di anime e videogiochi, è diventato un impero video tentacolare, pieno di creator, fandom appassionati e dirette streaming. La sua caratteristica più distintiva sono i “bullet comments” (danmaku): commenti in tempo reale che scorrono direttamente sul videomentre lo si guarda. Immagina di guardare un video di gameplay mentre decine di commenti fluttuano sullo schermo. È un’esperienza caotica ma incredibilmente social, che ti fa sentire come se stessi guardando qualcosa insieme a centinaia di altre persone.

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

Bilibili — L’alternativa a YouTube (mistergadget.tech)

YouTube è più grande e globale, ma a volte può sembrare più una performance patinata. Bilibili ha un’anima più grezza e comunitaria, ed è un luogo dove si possono trovare intere lezioni universitarie e approfondimenti scientifici accanto ai meme.

5. TikTok — L’alternativa a Instagram Reels e YouTube Shorts

TikTok è una delle poche app cinesi che non ha bisogno di presentazioni. Nata dalla sua controparte cinese Douyin, è il capolavoro di ByteDance e l’app più influente degli ultimi anni. Il suo segreto non è solo il formato video breve, ma il suo algoritmo spietatamente efficace. L’app sa cosa vuoi vedere prima ancora che tu lo sappia, creando un buffet infinito di contenuti che crea una forte dipendenza.

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

TikTok — L’alternativa a Instagram Reels e YouTube Shorts (mistergadget.tech)

Instagram Reels e YouTube Shorts hanno provato a copiarne la formula, ma senza riuscire a catturarne la magia. I Reels spesso mancano di spontaneità, mentre gli Shorts sembrano per lo più spezzoni di video più lunghi. TikTok, nel bene e nel male, rimane il re del formato per la sua immediatezza, originalità e la sua capacità di creare tendenze globali dal nulla.

6. AliExpress / TEMU — L’alternativa a Wish

Se lo shopping online fosse una gara, AliExpress sarebbe il veterano pieno di trucchi, mentre Temu è il nuovo arrivato: più appariscente, più veloce e determinato a conquistare tutti. Entrambe offrono offerte folli e una varietà di prodotti quasi assurda. In questa categoria, la controparte occidentale più vicina era Wish.

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

AliExpress / TEMU — L’alternativa a Wish (mistergadget.tech)

Possiamo dire che Wish ha spianato la strada a Temu, che però ha imparato dai suoi errori, offrendo un’esperienza utente più pulita, spedizioni (leggermente) più veloci e un marketing molto più aggressivo e “gamificato”. Mentre Amazon regna per velocità e affidabilità, Temu e AliExpress sono per chi cerca l’emozione dell’affare a tutti i costi.

7. Baidu — L’alternativa a Google

Questa è una delle poche aree in cui l’alternativa occidentale vince a mani basse. Baidu è il motore di ricerca dominante in Cina, ma opera all’interno del “Great Firewall”, il che significa che i suoi contenuti sono fortemente filtrati e controllati.

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

Baidu — L’alternativa a Google (mistergadget.tech)

Se Google è un bibliotecario geniale e preciso che ti dà accesso a tutta la conoscenza del mondo, Baidu è più simile al gestore di un chiosco che, oltre a darti informazioni, cerca di venderti qualcosa e ti dice cosa puoi e non puoi leggere. È utile e profondamente integrato nell’ecosistema locale, ma non è paragonabile a Google per potenza e neutralità.

8. Dianping — L’alternativa a Yelp e Tripadvisor

Cerchi il miglior ristorante di ramen o un parrucchiere affidabile? Dianping è il punto di riferimento per milioni di cinesi. È un mix di Yelp, Tripadvisor, TheFork e Groupon, tutto in un’unica app. Non serve solo a leggere recensioni (spesso incredibilmente dettagliate), ma anche a prenotare, ottenere sconti esclusivi, ordinare e pagare. 

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

Dianping — L’alternativa a Yelp e Tripadvisor (mistergadget.tech)

Mentre Yelp e Tripadvisor si concentrano sulla scoperta, Dianping gestisce l’intera esperienza, dalla ricerca all’acquisto, con un livello di integrazione che le app occidentali ancora sognano.

9. Zhihu — L’alternativa a Quora e Reddit

Se Quora e Reddit avessero un figlio e lo crescessero in una famiglia di accademici, otterreste Zhihu. Nata come una piattaforma di domande e risposte di alto livello, è diventata la destinazione principale in Cina per approfondimenti di esperti e discussioni ponderate.

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

Zhihu — L’alternativa a Quora e Reddit (mistergadget.tech)

A differenza di Quora, dove le risposte possono essere di qualità altalenante, Zhihu incoraggia i contenuti lunghi e ben argomentati; alcune risposte si leggono come veri e propri saggi. Sebbene col tempo si sia aperta anche a dibattiti sulla cultura pop, l’atmosfera rimane più rispettosa rispetto alla natura a volte caotica e sarcastica di Reddit.

10. QQ — L’alternativa a Discord

Lanciato nel lontano 1999, QQ è stato l’MSN Messenger di un’intera generazione cinese, e incredibilmente è ancora popolarissimo oggi. Se Discord è pulito, moderno e focalizzato sulle community, QQ è un eccentrico e colorato mix di messaggistica, intrattenimento e produttività. Offre chat, archiviazione cloud, un lettore musicale, feed di notizie e persino animali domestici virtuali. 

10 popolari app cinesi (e le loro controparti occidentali)

QQ — L’alternativa a Discord (mistergadget.tech)

Mentre Discord è uno strumento affilato per un compito specifico, QQ è un caotico ma affascinante desktop pieno di sorprese, un pezzo di storia di internet che si rifiuta di andare in pensione.