2025-10-09 11:32:32
Inizio ritiro Idf: via prima le truppe logistiche a Gaza city
L’inizio del ritiro dell’Idf dalla Striscia di Gaza riguarda le forze logistiche delle divisioni che hanno operato a Gaza City nell’ultimo mese nell’ambito dell’operazione Carri di Gedeone 2. Lo riferisce Ynet. L’esercito israeliano sta riducendo la presenza delle forze non combattenti a Gaza, e nel corso della giornata e durante il fine settimana anche le forze combattenti inizieranno a ritirarsi gradualmente dalla Striscia. Già dalla prossima settimana verranno congedati migliaia di riservisti.
2025-10-09 11:28:40
Israele: «Cessate il fuoco solo dopo ok governo»
L’ufficio di Netanyahu ha chiarito che il cessate il fuoco a Gaza non entrerà in vigore finché l’accordo non sarà ratificato oggi dal governo israeliano. Lo riporta Reuters online. Netanyahu dovrebbe convocare il suo gabinetto di sicurezza alle 17.
2025-10-09 11:19:13
Media: in vigore il cessate il fuoco a Gaza
È entrato in vigore l’accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo riferisce il media egiziano Al Qahera News citato da Reuters online.
2025-10-09 09:38:04
Smotrich: «Non voterò a favore dell’accordo su Gaza»
Il ministro delle Finanze israeliano di estrema destra, Bezalel Smotrich, ha dichiarato di opporsi all’accordo di cessate il fuoco per Gaza raggiunto tra Israele e Hamas, insistendo sul fatto che voterà contro. «C’è un’immensa paura delle conseguenze dello svuotamento delle prigioni e del rilascio della prossima generazione di leader terroristi che faranno di tutto per continuare a versare fiumi di sangue ebraico qui, Dio non voglia», ha dichiarato Smotrich su X. «Solo per questo motivo, non possiamo unirci a festeggiamenti miopi o votare a favore dell’accordo».
2025-10-09 08:53:57
Meloni: «Accordo notizia straordinaria, desidero ringraziare Trump»
«L’accordo raggiunto in Egitto per l’applicazione della prima fase del Piano di pace del Presidente Trump è una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi e al ritiro delle forze israeliane su linee concordate». Così in una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Desidero ringraziare il Presidente Trump per aver incessantemente ricercato la fine del conflitto a Gaza e i mediatori – Egitto, Qatar e Turchia – per i loro sforzi che si sono rivelati cruciali per l’esito positivo raggiunto». Ora «esorto tutte le parti a rispettare pienamente le misure concordate e lavorare per realizzare rapidamente i passi successivi previsti dal Piano di Pace».
2025-10-09 08:53:33
Erdogan: «Profondamente lieto dell’accordo, grazie Trump»
«Sono profondamente lieto che i negoziati Hamas-Israele, condotti a Sharm El-Sheikh con il contributo della Turchia, abbiano portato a un cessate il fuoco a Gaza». Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. «Rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti al Presidente degli Stati Uniti Trump, che ha dimostrato la necessaria volontà politica per incoraggiare il governo israeliano a raggiungere il cessate il fuoco, nonché ai nostri Paesi fratelli Qatar ed Egitto, che hanno fornito un sostegno significativo al raggiungimento dell’accordo», ha aggiunto il leader turco in un messaggio diffuso su X. «Come Turchia, monitoreremo attentamente la meticolosa attuazione dell’accordo e continueremo a contribuire al processo», ha aggiunto il leader turco, sottolineando che Ankara continuerà anche la sua «lotta fino alla creazione di uno Stato palestinese, basato sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale, indipendente, sovrano e dotato di integrità territoriale».
2025-10-09 08:33:04
Idf, iniziati preparativi per ritiro parziale da Gaza
Le Idf hanno avviato i preparativi per il ritiro parziale dalla Striscia di Gaza, sulla base dell’accordo raggiunto la notte scorsa con Hamas sul cessate il fuoco ed il rilascio degli ostaggi. In una nota, le Forze di difesa israeliane fanno sapere che, «in base alle direttive politiche e alla valutazione della situazione, le Idf hanno iniziato i preparativi operativi per l’attuazione dell’accordo». Nell’ambito di questi preparativi, le Forze di difesa sono pronte a spostare le truppe «nel prossimo futuro» verso «le linee di schieramento concordate», precisando che «continueranno a essere dispiegate nell’area e a prepararsi per qualsiasi sviluppo operativo».
2025-10-09 08:18:05
Fonte Hamas, 1.950 prigionieri liberi per 20 ostaggi vivi
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che Israele rilascerà 1.950 prigionieri palestinesi in cambio di 20 ostaggi ancora in vita: la cifra include 250 ergastolani e altri 1.700 detenuti dall’inizio della guerra. Lo scrive il Times of Israel. Lo scambio dovrebbe avvenire entro 72 ore dall’entrata in vigore dell’accordo, che è stato anche «concordato con le fazioni palestinesi», afferma un’altra fonte interna a Hamas.
2025-10-09 08:17:47
Trump: «Netanyahu mi ha detto che ora piace a tutti»
«Ho parlato con Bibi Netanyahu poco fa. Mi ha chiamato. Mi ha detto: ‘Non riesco a crederci. Ora piaccio a tutti’, riferendosi a sé stesso. Gli ho risposto: ‘La cosa più importante è che ora amano di nuovo Israele’, ed è proprio così. Gli ho detto: ‘Israele non può combattere contro il mondo, Bibi, non può combattere contro il mondo’. E lui lo capisce molto bene. È incredibile come tutto si sia risolto». Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump racconta a Fox News, la sua telefonata con il primo ministro israeliano Netanyahu dopo aver annunciato il rilascio degli ostaggi e l’accordo di cessate il fuoco a Gaza. Nell’intervista, il tycoon esprime la propria soddisfazione, che valica i limiti dell’accordo di pace a Gaza, estendendosi «a tutto il Medio Oriente». «È stata solo una serie di circostanze, come, ad esempio, eliminare il potenziale nucleare, la potenza nucleare dell’Iran. Sono successe tante cose diverse che sono state davvero incredibili. C’è voluto molto talento, lo assicuro. Ma c’è stata anche una certa dose di fortuna, anche la fortuna è necessaria. La fortuna esiste», prosegue Trump, per poi sottolineare il “grande aiuto” fornito dai membri della sua amministrazione nel portare a termine l’accordo, «con tutti, da Steve Witkoff a Jared Kushner e Marco Rubio. JD Vance, l’intero gruppo è stato semplicemente fantastico. E l’esercito, come sapete, è stato fondamentale per raggiungere questo risultato. Abbiamo un esercito eccezionale con una leadership eccezionale». «Il mondo intero si è unito, così tanti paesi che non avreste nemmeno immaginato, attorno a questo accordo, e questo è qualcosa che, secondo me, senza non sarebbe successo», aggiunge. «Tanti paesi che non avreste mai immaginato hanno espresso i loro migliori auguri e il loro impegno a fare tutto il necessario. I paesi vicini hanno tutti firmato, voglio dire, hanno tutti aderito, ed è stato, è stato davvero un periodo straordinario. Questo è più di Gaza. Questa è la pace in Medio Oriente, una cosa incredibile».
2025-10-09 08:15:55
Kallas: «L’accordo per Gaza una svola, l’Ue lo sostiene»
«L’accordo sulla prima fase dell’intesa di pace per Gaza segna un importante passo avanti. Si tratta di un risultato diplomatico di grande rilievo e di una reale opportunità per porre fine a una guerra devastante e liberare tutti gli ostaggi. L’Ue farà tutto il possibile per sostenerne l’attuazione». Lo afferma l’alto rappresentante Ue, Kaja Kallas.
2025-10-09 08:15:15
Idf: «Avviati preparativi per ritiro parziale a Gaza»
L’Idf annunciano di aver iniziato a prepararsi al ritiro parziale delle truppe dalla Striscia di Gaza nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas.
Lo scrive il Times of Israel. In una dichiarazione, l’esercito afferma che «secondo le direttive di livello politico e in conformità con una valutazione della situazione, l’Idf ha avviato i preparativi operativi per l’attuazione dell’accordo». Come parte dei preparativi, l’esercito afferma di essere pronto a spostare le truppe verso «linee di schieramento modificate nel prossimo futuro». «Le Idf continuano a essere schierate nell’area e si stanno preparando per qualsiasi sviluppo operativo», aggiunge l’esercito. In un precedente comunicato, l’Idf aveva messo in guardia che il nord della Striscia resta per ora zona di combattimento.
2025-10-09 07:34:51
Herzog: «Trump merita sicuramente il Nobel per la pace»
Il presidente israeliano Isaac Herzog definisce quella di oggi «una mattinata di notizie storiche ed epocali». Lo riportano i media dello Stato ebraico. Herzog ringrazia il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il team negoziale e i mediatori. Esprime inoltre i suoi «più profondi ringraziamenti» al presidente americano Donald Trump per la sua «incredibile leadership nel garantire il rilascio degli ostaggi, porre fine alla guerra e creare speranza per una nuova realtà in Medio Oriente. Non c’è dubbio – sottolinea – che meriti il premio Nobel per la pace per questo». Herzog afferma che se Trump visiterà Israele nei prossimi giorni «sarà accolto con immenso rispetto, affetto e gratitudine dal popolo» dello Stato ebraico. «Questo accordo porterà momenti di indescrivibile sollievo alle care famiglie che non dormono da 733 giorni», afferma Herzog. «Questo accordo – conclude il presidente israeliano – offre l’opportunità di riparare, guarire e aprire un nuovo orizzonte di speranza per la nostra regione».
2025-10-09 07:29:49
Pizzaballa: «Accordo dona fiducia, cammino verso pace»
«Indubbiamente è una bella notizia. La strada verso la pace è lunga ma bisogna cominciare in qualche modo. Questi gesti, soprattutto la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri, il parziale, almeno iniziale ritiro dell’esercito israeliano, danno quella fiducia necessaria per continuare». Con queste parole al Sir il patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, commenta l’accordo sul cessate il fuoco tra Hamas e Israele. «Questa prima fase ne aprirà delle altre – aggiunge – e creerà un clima nuovo che aiuterà anche nella distribuzione degli aiuti. Tornare alla normalità, alla vita ordinaria non si potrà ancora perché la situazione è disastrosa ma è necessario cominciare a ripensarla».
2025-10-09 07:29:14
Starmer: «Notizia accordo è profondo sollievo per il mondo»
Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha affermato che la notizia dell’accordo raggiunto per gli ostaggi e la tregua a Gaza è stata «un momento di profondo sollievo che sarà avvertito in tutto il mondo». «Invitiamo tutte le parti a rispettare gli impegni presi, a porre fine alla guerra e a gettare le basi per una fine giusta e duratura del conflitto e per un percorso sostenibile verso una pace duratura», ha dichiarato il premier laburista, citato dal Guardian.
2025-10-09 07:22:28
Famiglie ostaggi ringraziano Trump e gli chiedono di incontrarlo
Le famiglie degli ostaggi israeliani a gaza scrivono a Donald Trup per ringraziarlo per aver favorito l’accordo con Hamas per ringraziarlo e per chiedergli di poterlo incontrare personalmente in occasione della sua prossima visita nella regione. «Ci avete restituito quello che pensavamo di aver perso per sempre – si legge nella lettera aperta del Forum delle famiglie degli ostaggi e delle persone scomparse – Ha mantenuto la sua promessa e per questo le nostre famiglie le saranno eternamente grate”. Il Forum propone che Trump tenga un discorso pubblico nella piazza degli ostaggi a Tel Aviv, sede del loro movimento, o di poterlo incontrare privatamente «o in qualsiasi altro luogo che si adatti al suo programma». «Saremmo profondamente onorati se potesse incontrarci durante la sua prossima visita in Israele. Le mogli, i figli, i genitori e i fratelli delle persone a cui ha cambiato la vita desiderano ringraziarla di persona – scrivono – Abbiamo semplicemente bisogno dell’opportunità di guardarla negli occhi ed esprimere ciò che le parole da sole non possono trasmettere appieno: che ci ha restituito le nostre famiglie e, con loro, la nostra speranza».
2025-10-09 07:07:10
Tajani: «Pronti per ricostruzione e forza di pace a Gaza»
«Dal Medio Oriente arrivano ottime notizie: la pace è vicina. L’Italia, che ha sempre sostenuto il piano statunitense, è pronta a fare la sua parte per consolidare il cessate il fuoco, per fare arrivare nuovi aiuti umanitari e per partecipare alla ricostruzione di Gaza. Pronti anche a inviare militari in caso di creazione di una forza internazionale di pace per riunificare la Palestina». Lo afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un post pubblicato stamattina sul suo account X.
2025-10-09 06:15:28
Media arabi, attacchi Israele a Gaza nonostante accordo
Secondo l’emittente araba Al Jazeera, l’esercito israeliano continua i suoi attacchi sulla Striscia di Gaza nonostante la notizia del raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco. I caccia israeliani avrebbero bombardato in queste ore le zone occidentali di Gaza City, colpendo almeno un’abitazione nel campo di Shati. Le forze dello Stato ebraico avrebbero anche fatto detonare un veicolo blindato carico di esplosivo vicino alle abitazioni nel quartiere di Sabra. Finora non ci sono state segnalazioni di vittime.
2025-10-09 06:15:04
Rilascio ostaggi lunedì
L’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti, Yechiel Leiter, ha dichiarato alla Cnn che gli ostaggi ancora vivi tenuti prigionieri da Hamas saranno rilasciati domenica o lunedì, con un lasso di tempo di 72 ore per effettuare il rilascio a partire dalla riunione di oggi del governo per approvare l’elenco dei prigionieri palestinesi da rilasciare nell’accordo di pace. Leiter afferma che Israele spera che il piano porti alla fine della guerra, ma ciò dipenderà da come verrà attuato. «Speriamo che conduca a una completa cessazione delle ostilità e alla ricostruzione di Gaza, per il bene dei cittadini di Gaza e per il bene di Israele», afferma il diplomatico. «Ma è la prima fase, e dobbiamo vederla attuata completamente nei prossimi giorni», sottolinea. Leiter, il cui figlio maggiore è stato ucciso in guerra mentre prestava servizio nelle Idf, ha attribuito alla pressione militare israeliana il merito di aver portato Hamas al tavolo dei negoziati dopo due anni di conflitto.
2025-10-09 06:14:40
Trump, l’Iran sarà parte integrante della situazione di pace
Il presidente americano Donald Trump ha detto che l’accordo di pace tra Israele e Hamas potrebbe avere un impatto su tutta la regione, includendo persino i contributi dell’Iran. «Questo è più di Gaza: questa è la pace in Medio Oriente», ha affermato Trump in un’intervista a Fox News aggiungendo di credere che lo storico nemico di Stati Uniti e Israele «sarà effettivamente parte integrante dell’intera situazione di pace»
2025-10-09 06:14:09
Trump accetta l’invito di Netanyahu
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che intende accettare l’invito del premier israeliano Benjamin Netanyahu a parlare alla Knesset, secondo quanto riportato da Axios. «Vogliono che tenga un discorso alla Knesset e lo farò sicuramente se lo vorranno», avrebbe detto Trump definendo «eccellente» la sua conversazione telefonica con Netanyahu avvenuta dopo la firma degli accordi tra lo Stato ebraico Hamas sulla prima fase del piano di pace. Cnn ha riferito che Israele si sta preparando per una possibile visita di Trump all’inizio della prossima settimana.