Il centrocampista non sta trovando spazio allo United e vorrebbe mettersi in mostra per conquistare un posto per i prossimi Mondiali
Per Kevin De Bruyne, Napoli è una seconda giovinezza. Per Rasmus Hojlund, Napoli è senso di riscatto. Per Scott McTominay, Napoli è consacrazione. Per Kobbie Mainoo, invece, può diventare l’opportunità che aspettava. Il centrocampista, infatti, è l’ennesimo calciatore che a Manchester – sponda United – rischia di ridimensionarsi. Al netto del rendimento della squadra, che continua ad essere mediocre (10 punti in sette partite), lo spazio per Mainoo è molto poco. Nelle prime due giornate non è sceso in campo, nelle successive cinque ha totalizzato 113 minuti senza mai essere schierato titolare in Premier League. L’unica presenza da titolare l’ha ottenuta in Coppa di Lega, dove i Red Devils sono stati clamorosamente eliminati ai rigori dal Grimsby Town.
IPOTESI NAPOLI—
E qui entra in gioco il Napoli. Giovanni Manna segue già da tempo Mainoo e ne apprezza le qualità. I sondaggi estivi avevano avuto esito positivo, il giocatore avrebbe accettato volentieri la destinazione in prestito. Poi i piani del club sono cambiati, i fondi destinati a un rinforzo a centrocampo sono stati convogliati su Hojlund per far fronte all’infortunio di Lukaku. Ma la volontà del Napoli è quella di aggiungere un altro innesto nel reparto, in prestito considerando i diversi investimenti già effettuati. Mainoo è scontento di questo avvio di stagione e sta spingendo per essere ceduto a gennaio, anche a titolo temporaneo. L’obiettivo a breve termine dell’inglese, infatti, è mettersi in mostra per conquistare un posto nella rosa di Tuchel per i prossimi Mondiali. Manchester non è la vetrina giusta, Napoli invece può diventarlo. L’impressione è che la trattativa possa andare a buon fine se lo United accetterà di non avere garanzie di riscatto, anche perché a gennaio le incognite sono maggiori e De Laurentiis non ha intenzione di sbilanciarsi.