Altro successo per Isaac Del Toro al Gran Piemonte 2025. Il giovane prodigio della UAE Team Emirates XRG continua il suo show nell’autunno italiano e conquista in solitaria anche il traguardo di Acqui Terme dopo un irresistibile scatto in salita. Partito nell’ultima salita di giornata, il messicano ha rimontato tutti i corridori che erano andati precedentemente all’attacco per poi distanziarli tutti e restare da solo a 18 chilometri dalla conclusione, staccando Marc Hirschi e Bauke Mollema, che avevano provato a muoversi in contropiede sull’ascesa precedente. Impotenti contro le progressioni del classe 2003, i due hanno poi a loro volta resistito al ritorno del gruppo per giocarsi la seconda posizione in uno sprint senza storia che ha visto primeggiare lo svizzero.
Giunto a 1’07”, il gruppo è stato regolato da Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling) che si è messo alle spalle in volata Michael Matthews (Team Jayco-AlUla) ed Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), mentre chiude decimo Andrea Bagioli (Lidl-Trek).
Il video dell’arrivo
Il racconto della gara
I primi scatti arrivano sin dal chilometro zero e non ci vuole molto affinché si formi la fuga di giornata, composta da Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Victor Langellotti (INEOS Grenadiers), Jan Tratnik (Red Bull – BORA – hansgrohe), Jasha Sütterlin (Team Jayco AlUla), Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Odd Christian Eiking (Unibet Tietema Rockets) e Ådne Holter (Uno-X Mobility). Su di loro prova a riportarsi Noah Ramsay (Alpecin-Deceuninck), ma il gruppo ricuce rapidamente su di lui prima di interrompere la propria azione e lasciare ai sette uomini la possibilità di allontanarsi. Il gap sale così fino a 2’15” ai piedi del primo GPM di giornata, che vede la UAE Team Emirates XRG prendere in mano la situazione.
Nel corso della discesa una caduta vede Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) costretto al ritiro assieme al compagno Andreas Leknessund, mentre il gruppo controlla la situazione mantenendosi a poco meno di due minuti dalla testa della corsa. La situazione resta da quel momento stabile sino a 75 chilometri dalla conclusione, quando Victor Langellotti si ferma per un problema meccanico mentre nel corso della salita Rocchetta Palafea il ritmo dei battistrada aumenta e Sutterlin, Trenti ed Eiking perdono contatto. Il corridore monegasco li riprende e il quartetto si avvicina a pochi secondi al GPM, ma nella discesa non riesce più a tenere il passo degli ex compagni di avventura, che a quel punto fanno la differenza.
Respinto di nuovo a due minuti, il gruppo non tarda a rientrare sugli uomini nel mezzo per poi approcciare la prima scalata di Castelletto d’Erro con un ritardo di 1’15”. Qui iniziano le prime manovre, con Eddie Dunbar (Team Jayco-AlUla) che prova ad allungare assieme a Jardi van der Lee (EF Education – EasyPost). Dietro di loro Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) prova a muoversi, ma non è ancora il momento, mentre a partire in contropiede sono Jardi Christiaan van der Lee (EF Education-EasyPost), Bauke Mollema (Lidl-Trek), Lorenzo Milesi (Movistar Team), Einer Rubio (Movistar Team) e Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling Team).
Dietro di loro è Pavel Sivakov (UAE Team Emirates XRG) a fare l’andatura per il suo capitano, ma il franco-russo è da solo e inizialmente gli inseguitori sembrano fare al differenza. Iniziata la discesa con un ritardo di 45 secondi dalla testa della corsa, i cinque uomini nel mezzo si portano a venti secondi dal trio di testa, che tuttavia resiste bene nella pianura che porta per la prima volta al traguardo e poi nuovamente ai piedi della salita del circuito finale. A salvare la situazione per la formazione emiratina ci pensa la XDS Astana, con Alberto Bettiol che chiuda il treno della formazione cino-kazaka dando un grande contributo nell’inseguimento.
Salito a un minuto, il gap si riduce così ad appena trenta secondi quando si torna a salire. Non tarda così ad arrivare lo scatto di Isaac Del Toro, che si toglie facilmente tutti di ruota e rapidamente va a chiudere su tutti gli uomini davanti a sé, che nel frattempo sono in lotta fra loro sulle rampe dell’ultima salita di giornata. L’ultimo ad essere ripreso è Marc Hirschi, formando così un terzetto al comando visto che Bauke Mollema si aggrappa alla ruota del messicano, mentre tutti gli altri arrancano e vengono a loro volta ripresi dal gruppo.
Il trio dura tuttavia poche centinaia di metri, con Del Toro che piazza una nuova progressione sulle ultime rampe dure della salita, staccando subito Hirschi per poi portare al cedimento anche di Mollema. I due alle sue spalle si compattano rapidamente, ma Del Toro ha una marcia in più e fa il vuoto, regalandosi una passerella trionfale verso Acqui Terme, dove conquista la 15ª vittoria della sua stagione trionfando in solitaria con 40 secondi di vantaggio su Hirschi, che si prende la seconda posizione in una volata senza storia su Mollema. Giunto a 1’07”, il gruppo viene invece regolato da Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling) su Michael MAtthews (Team Jayco-AlUla) ed Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious).
Risltato Gran Piemonte 2025
