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Redazione Online

La decisione del Comitato Nobel Norvegese, composto da cinque membri nominati dal Parlamento: «Machado è una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un’oscurità crescente»

È stato assegnato a Maria Corina Machado, leader dell’opposizione al regime venezuelano di Maduro, il Premio Nobel per la Pace 2025. Ingegnera, fondatrice del partito politico liberale Vente Venezuela, ex deputata della Assemblea Nazionale, «ha speso anni della sua vita a lottare per la libertà del suo popolo», ha detto il Comitato Nobel norvegese che ha assegnato il premio. «Mai in 25 anni siamo stati così vicini dalla sconfitta della tirannia cominciata con Chávez», aveva detto a Sette – il magazine del Corriere della Sera – in una intervista del novembre 2024. «Sono più di dieci anni che non mi permettono di uscire dal Venezuela. Da oltre sette non posso prendere un volo nazionale. L’ultimo aereo privato con cui ho volato è stato sequestrato. Mi spostavo solo con la mia macchina. Negli ultimi mesi il regime ha persino bloccato le strade affinché non attraversassi le città. Hanno chiuso e multato gli hotel e i ristoranti dove mi sono fermata. Era diventata una caccia feroce», aveva detto. «Penso che Maduro abbia paura delle donne. Sa che noi siamo disposte a dare tutto per i figli. E sa che cosa unisce i venezuelani? Riportare i figli a casa. Il sistema ha espulso quasi il 30% della popolazione, qui non c’è una sola famiglia unita. Non voglio più che la gente se ne vada, desidero che ritorni a ricostruire il Venezuela».

Nel corso dell’annuncio, è stato chiesto al Comitato che ha deciso il Nobel che cosa rispondessero al presidente Donald Trump, che a lungo aveva chiesto di ottenere il premio e che aveva anche detto che sarebbe stato «un insulto agli Usa» se non l’avesse ricevuto. «Nella lunga storia di questo premio», è stata la risposta, «abbiamo visto intorno a noi diversi tipi di campagne e di attenzioni. Ma il Comitato siede in una stanza ai muri della quale ci sono i ritratti di chi ci ha preceduto, e ha preso scelte nel nome del coraggio e dell’integrità. La decisione si basa solo sul lavoro e sulla volontà di Alfred Nobel».



















































Il riconoscimento

Ogni Nobel prevede una medaglia d’oro, un diploma e un assegno da 11 milioni di corone svedesi, corrispondenti a circa un milione di euro. 

Questo premio differisce dagli altri perché la scelta spetta non a un’istituzione svedese, ma al Comitato Nobel Norvegese

I precedenti

Nel 2024 il Nobel per la Pace 2024 era stato assegnato all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo, fondata dai sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. L’anno precedente all’attivista iraniana Narges Mohammadi, premiata per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani.

Due organizzazioni hanno ricevuto il premio in più di un’occasione: Il Comitato Internazionale della Croce Rossa nel 1917, 1944 e 1963, per il suo impegno umanitario durante le guerre; l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati nel 1954 e nel 1981, per il suo lavoro a favore dei rifugiati.

I prossimi Nobel

Dopo Medicina, Fisica, Chimica, Letteratura e Pace, il ciclo dei Nobel si chiuderà con il premio per l’Economia il 13 ottobre.

Quante ne sai sui premi Nobel? Il quiz speciale del Corriere

10 ottobre 2025 ( modifica il 10 ottobre 2025 | 11:21)