Il direttore tecnico dell’Aprilia, Fabiano Sterlacchini, ritiene che la concentrazione e l’approccio metodico di Marco Bezzecchi ricordino quelli del suo mentore e nove volte campione del mondo Valentino Rossi. Il riminese è stato uno dei protagonisti della stagione 2025 della MotoGP, con sei podi, tre pole position e una memorabile vittoria al Gran Premio di Gran Bretagna.

A Mandalika, lo scorso fine settimana, ha dominato le qualifiche con quattro decimi di vantaggio, ha rimontato dopo una brutta partenza per conquistare la vittoria nella Sprint all’ultimo giro e sembrava il favorito per la vittoria domenica, fino a quando un incidente con Marc Marquez nel corso del primo giro lo ha costretto al ritiro.

Nonostante tutto, il ventiseienne rimane il migliore tra i piloti che non guidano una Ducati nella classifica del Mondiale, al quarto posto, nonché l’unico a battere la Casa di Borgo Panigale sull’asciutto in questa stagione.

Sterlacchini, che in passato ha lavorato con Rossi in Ducati prima di passare alla KTM e poi all’Aprilia nel 2025, ha elogiato il mix di umorismo, disciplina ed intuizione tecnica di Bezzecchi, paragonandolo alla leggenda italiana.

“Penso che dall’esterno il modo in cui la gente vede Marco sia completamente sbagliato”, ha detto Sterlacchini a Motorsport.com. “Sembra un tipo strano o un tipo divertente: difficile ed esplosivo. Ma nel momento in cui lavora, è incredibile. Credo che sia così probabilmente perché proviene dalla VR46 Academy”. 

“Ho avuto l’opportunità e il privilegio di lavorare con Valentino molto tempo fa. Credo che ci siano diversi aspetti che mi ricordano il modo in cui lavorava Valentino. Dopo aver finito di guidare la moto, scherzava un po’ con la gente e poi si concentrava su ogni aspetto di ogni curva in modo super dettagliato”.

“Il modo in cui spiega i problemi è una vera sorpresa, perché è velocissimo ma con un approccio ai test non così convenzionale”.

Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team, Valentino Rossi

Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team, Valentino Rossi

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images

Bezzecchi si è fatto notare per la prima volta come futuro campione nella sua seconda stagione con la VR46 nel 2023, quando è arrivato terzo in campionato dietro a Pecco Bagnaia e Jorge Martin, nonostante guidasse una Ducati vecchia di un anno.

Tuttavia, l’anno scorso ha faticato con la GP23 – in parte a causa del fatto che la moto non è stata costruita per il nuovo pneumatico 2024 della Michelin –  ed è crollato al 12° posto in classifica, due posizioni dietro al suo compagno di squadra, Fabio di Giannantonio.

Quando l’Aprilia lo ha ingaggiato a metà dell’anno scorso, molti hanno messo in dubbio la scelta, visto che all’epoca il pilota riminese non stava rendendo al massimo.

Sterlacchini, che era ancora in KTM quando l’Aprilia ha scelto Bezzecchi come parte di una nuova formazione per il 2025, ha detto che il marchio di Noale è stato abbastanza intelligente da guardare oltre i suoi risultati.

“Con Marco è chiaro che si tratta di un grande talento”, ha spiegato. “Abbiamo visto che nel 2022 e nel 2023, nel ’22 come esordiente e nel ’23, la prima stagione senza essere un rookie, si è comportato in modo davvero eccezionale”.

“In questo sport, è da un quarto di secolo che mi trovo ad affrontare questa situazione. Con i piloti, a volte è una questione di alchimia. È chiaro che il passaggio dal 2022 al 2023 è andato bene, ma nel 2024 la GP23 con lo pneumatico posteriore del 2024, che la Michelin aveva cambiato rispetto all’anno precedente, ha creato una sorta di disallineamento in termini di funzionalità”. 

“Quindi la stagione di Marco è stata davvero difficile. Ma uno degli aspetti più interessanti del nostro lavoro è vedere oltre il confine e vedere qualcosa che non è visibile dai fatti oggettivi, e credo che Aprilia abbia fatto un’ottima scelta investendo e credendo in Marco”. 

“Sicuramente c’è anche un presupposto importante: Marco era in un team satellite della Ducati, doveva guidare la moto per il suo obiettivo, non come nel team ufficiale, dove la moto è fatta su misura per te”. 

“Nella nostra situazione, in qualche modo abbiamo disegnato i vestiti intorno alle esigenze di Marco. Quindi credo che queste due combinazioni in termini di alchimia, nel modo in cui l’azienda ha cercato di risolvere tutti i problemi di Marco, abbiano creato il risultato che stiamo vedendo”.

A quattro gare dal termine, Bezzecchi rimane in corsa per il terzo posto nella classifica piloti, con soli 20 punti che lo separano dal pilota Ducati ufficiale Pecco Bagnaia.

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