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Carlos Passerini, inviato a Trento

Le parole del presidente di Rcs MediaGroup al Festival dello Sport di Trento: «Il Giro ha un impatto economico molto importante sul territorio italiano». Il ministro degli Esteri: «Il meglio che si possa offrire»

Il Giro d’Italia 2025 vale 2,1 miliardi di euro, genera un impatto sociale di 79 milioni e con la partenza dall’estero – la prossima sarà dalla Bulgaria – rappresenta un volano per l’export del Paese. Sono questi i tre punti chiave del Bike Business Forum andato in scena al Festival dello Sport di Trento targato Gazzetta, dove sono stati presentati i nuovi studi sull’impatto sociale ed economico della Corsa Rosa e una ricerca sulla filiera italiana dell’e-bike, motore della mobilità sostenibile Made in Italy. Un focus sul valore globale del Giro organizzato da RCS Sports & Events in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. 

«Il Giro come ambasciatore dell’Italia nel mondo – ha detto Urbano Cairo, presidente e a.d. di Rcs MediaGroup, aprendo i lavori al palazzo della Regione -. Il dato bello del Giro d’Italia è che ha un impatto economico molto importante sul territorio italiano, ed è un dato in crescita. Nel 2023 era stato di 620 milioni di euro, è cresciuto fino a 700 ma la ricaduta che si registra nei 18 mesi successivi, per chi vede il Giro nel mondo e poi viene in Italia, fa aggiungere un altro miliardo e 400 milioni. Sono numeri notevoli. Poi c’è Grande Partenza dall’estero che genera valore. A maggio siamo partiti dall’Albania, il prossimo anno dalla Bulgaria. Queste iniziative hanno un impatto positivo, sono apprezzate dai Paesi in cui andiamo ma anche dagli italiani che conoscono un nuovo Paese. Diamo una spinta all’esportazione italiana». 



















































E poi ancora: «Il Giro d’Italia è un ambasciatore dello sport nel mondo, portarlo in un paese straniero ti apre tutte le porte. Porti con te le aziende, è una spinta notevole per lo sviluppo delle esportazioni. E poi avere il Giro che passa in tante città e regioni e ne fa vedere la bellezza, porta gioia. L’evento ha una ricaduta importante anche per la positività che porta con sé». 

Tajani: «Giro una vetrina straordinaria»

È intervenuto con un videomessaggio anche Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Italia: «L’anno scorso ho nominato il Giro come ambasciatore dell’Italia: è il meglio che si può offrire, una vetrina straordinaria. Lo sport ha numeri da grande industria. Questo evento è l’esaltazione del meglio che l’Italia possa offrire. Il settore sportivo è un grande motore di sviluppo per l’Italia. Le bici più belle, innovative e vincenti sono italiane. E poi lo sport è da sempre sinonimo di pace. Sapete che potete contare sempre sul governo». A moderare, Pier Bergonzi, direttore di Sportweek. 

E’ intervenuto anche il presidente di Agenzia ICE Matteo Zoppas: «Nella stretta collaborazione tra diplomazia della crescita e diplomazia sportiva, il Giro d’Italia ha dimostrato con i numeri di essere un veicolo strategico per la promozione della bike economy e dell’intera filiera dell’industria della bicicletta. Non solo. Grazie alla collaborazione con il Giro d’Italia cogliamo la straordinaria occasione di raccontare, in diretta durante la competizione, la forza e le caratteristiche dei distretti produttivi e dei territori attraversati. Una promozione del Made in Italy che sfrutta un canale di comunicazione di valore estremo. Con il Giro d’Italia organizziamo business forum che mettono in contatto diretto imprese italiane e buyer esteri, creando opportunità concrete per l’internazionalizzazione delle PMI». 

I numeri sono grandiosi: «Con un impatto economico valutato da Banca Ifis in oltre 2 miliardi di euro tra diretto e indiretto, di cui 350 milioni sul Made in Italy all’estero, e le immagini trasmesse da oltre duecento emittenti televisive nei cinque continenti che raggiungono più di 750 milioni di audience, il Giro d’Italia offre una vetrina globale di grande efficacia che ci permette di mostrare al mondo le bellezze del Paese e, al tempo stesso, la qualità e il valore dei prodotti e dei distretti produttivi italiani rappresentati in questo contesto dall’industria della bicicletta. I dati confermano la vitalità del settore: nel 2024 la bike economy ha registrato esportazioni per 759 milioni di euro (+2,3% rispetto all’anno precedente) e nel primo semestre del 2025 ha già raggiunto i 429 milioni di euro (+6,5% sullo stesso periodo del 2024) promettendo bene per il futuro»

Sono intervenuti poi l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events Paolo Bellino, il Capo Ufficio Diplomazia Sportiva della Direzione Generale per la Promozione Sistema Paese Silvia Marrara, il CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini, l’ex Campione del Mondo Maurizio Fondriest e per Q36.5 Pro Cycling Team l’ex Campione Europeo Giacomo Nizzolo. Carmelo Carbotti, Responsabile Strategic Marketing & Researchdi Banca Ifis, ha presentato i risultati di due ricerche realizzate durante il Giro d’Italia 2025 e offerto un quadro ampio sugli impatti sociali, economici e sul Sistema Paese legati alla manifestazione e ai suoi valori.

Mentre Paolo Malighetti, invece, ha illustrato i dati di uno studio dedicato al comparto della e-bike. Nell’ambito della divisone Ifis Sport, ideata dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, Banca Ifis ha esaminato gli effetti su benessere fisico e propensione all’attività sportiva. Non è mancato, per conto della società NATIVA – RegenerativeDesign Company, l’intervento di Leonardo Ghiraldiniex- rugbista internazionale, il quale ha sottolineato quanto lo sport del futuro, oltre alla competizione sportiva, metterà al centro la generazione di valore condiviso. 

Secondo i risultati dell’analisi, l’edizione 2025 ha prodotto un impatto sociale, valutato utilizzando il Modello di Misurazione di Banca Ifis, pari a 79 milioni di euro, un valore elevato derivante dall’ampia platea coinvolta e dall’importante spinta al cambiamento che il Giro genera. Il 71% degli spettatori LIVE ha infatti dichiarato che assistere al Giro ha influito positivamente sul proprio benessere personale: una platea di circa 1,6 milioni di persone. Il 23% dei non sportivi ha inoltre affermato che inizierà a praticare attività fisica dopo l’esperienza, mentre il 57% degli sportivi abituali aumenterà la propria frequenza di allenamento. Il valore sociale prodotto corrisponde ad un moltiplicatore di valore di 2,8x: significa che per ogni euro investito nell’evento, ne sono stati generati quasi tre in termini di beneficio sociale. 

Con il secondo studio invece, sono stati introdotti i risultati di un approfondimento dedicato ai dati economici legati alla Grande Partenza dall’Albania. La ricerca, in particolare, ha evidenziato come l’evento abbia contribuito da un lato alla promozione internazionale del Paese ospitante e, dall’altro, al rafforzamento dell’immagine del sistema Italia all’estero, con particolare attenzione ai valori del design, dell’innovazione e della qualità produttiva riconosciuti al Made in Italy a livello globale. Tra i dati più significativi, il 92% degli spettatori LIVE ha giudicato positivamente la scelta di far partire la Corsa Rosa 2025 fuori dai confini nazionali. Una scelta che ha allargato la platea: il 36% del pubblico era alla sua prima esperienza con il Giro, segno che l’evento ha saputo attrarre nuovi appassionati. Oltre a questo, il 74% degli spettatori LIVE ha riconosciuto alla partenza albanese un forte valore di promozione turistica, mentre il 38% l’ha vista come un rafforzamento dei legami culturali tra Italia e Albania. 

Per un quarto del pubblico, inoltre, l’evento ha contribuito a migliorare l’immagine dell’Italia come Paese aperto e collaborativo. Un dato che sottolinea come il Giro d’Italia non sia soltanto una manifestazione sportiva, ma anche uno strumento di soft power, capace di consolidare relazioni internazionali e proiettare all’estero i valori di inclusione e cooperazione che caratterizzano il nostro Paese.

10 ottobre 2025 ( modifica il 10 ottobre 2025 | 13:30)