GRAN PREMIO ITALIA MOTOGP 2025 JOAN MIR (HONDA HRC-CASTROL) DURING FRIDAY FREE PRACTICE. FOTO MAZZOCCO ALESSIO
Il team principal di Honda in MotoGP, Alberto Puig, ha dichiarato che la casa giapponese sta “preparando l’arrivo di nuove figure” per affiancare il direttore tecnico Romano Albesiano nello sviluppo della moto.
Honda ha rivoluzionato la propria struttura tecnica alla fine dello scorso anno, nominando Albesiano – ex Aprilia – nuovo direttore tecnico. L’obiettivo era portare una visione europea nello sviluppo della moto, per superare le criticità di un approccio troppo prudente, tipicamente giapponese, che negli ultimi anni ha rallentato la competitività della squadra.
Il 2024 ha segnato un netto miglioramento per Honda: Johann Zarco ha conquistato la prima vittoria in due anni al Gran Premio di Francia e ha ottenuto un podio anche a Silverstone.
Il progresso della casa giapponese è stato tale da innescare anche una disputa contrattuale tra Jorge Martin e Aprilia, prima che il campione del mondo annunciasse di restare con la squadra italiana fino al 2026.
Secondo indiscrezioni, Honda avrebbe anche ingaggiato Kurt Trieb, ex capo motori KTM e responsabile del motore più veloce mai costruito in MotoGP.
“Andiamo al nostro ritmo e non siamo ancora dove vorremmo essere, ma questo non significa che ci siamo fermati”, ha detto Puig.
“Ci stiamo prendendo il nostro tempo, ma Honda è un’azienda che quando si fissa un obiettivo, di solito lo raggiunge”.
“Romano è arrivato quest’anno. Non è facile per una persona entrare in una realtà come Honda e cambiare tutto in cinque o dieci minuti. Serve tempo.”
“Stiamo facendo molti sforzi, non solo in Giappone ma anche in Europa, per creare un nuovo centro di sviluppo per la dinamica veicolo. Stiamo lavorando su molti fronti.”
“Romano non sarà solo. Stiamo pianificando di inserire nuove figure all’interno della squadra.”
“Pensiamo che la combinazione tra i nuovi arrivi, la fabbrica principale e gli ingegneri in Giappone porterà al cambiamento. Questo è il piano che abbiamo in mente.”
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