La camera da letto principale, in cui “ci si sente protetti”, ha una calda sobrietà, con materiali, colori e toni sobri. “I nostri ospiti in genere apprezzano il nostro approccio contemporaneo, ma spirituale”, afferma David Montalba. “Questo chalet è il luogo ideale per staccare la spina per un fine settimana, leggere un libro, rilassarsi e cucinare in famiglia, senza essere troppo complicato. Come un rifugio”. E poi c’è la spa, il massimo del relax, proprio sotto la casa.
La zona ufficio è stata progettata in rovere.
nicolas sedlatchekLa filosofia californiana
“In Svizzera, molti architetti si concentrano solo sulla costruzione, senza occuparsi del design degli interni”, spiega David Montalba, di padre americano e madre svizzera. “Noi preferiamo adottare un approccio californiano, che integra completamente gli interni nel progetto, fino alle rifiniture. Qui abbiamo voluto creare un legame materiale con la montagna per dare la sensazione di trovarsi davvero al suo interno, come in una grotta”.
Il soggiorno offre una vista spettacolare sulle montagne circostanti, le loro valli, le pinete e gli antichi chalet.
nicolas sedlatchek
La cabina doccia, interamente rivestita in marmo Nero Marquina, sottolinea il contrasto tra i materiali naturali e i dettagli.
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Il bagno in marmo nero, che rappresenta la massima espressione della filosofia dello chalet, dà la sensazione di essere immersi nella roccia della montagna. “Mi piace l’idea di una connessione con la natura e l’interno, la sensazione di trovarsi tra gli alberi”, aggiunge l’architetto, la cui eredità americana è evidente nel modo in cui fonde interno ed esterno, seguendo le orme di Frank Lloyd Wright, Richard Neutra e John Lautner. È molto più californiano che svizzero”. E conclude: “Tutti invidiano la California, come se fosse il luogo ideale per praticare sport all’aperto. Ma in Svizzera il tempo è ancora più bello per la maggior parte dell’anno”! Un compromesso perfetto.