Secondo Carlos Ezpeleta, direttore sportivo di Dorna Sports, la MotoGP non ha intenzione di espandere il calendario oltre le 22 gare nel prossimo futuro. Il campionato ha aggiunto diverse nuove sedi negli ultimi anni, in seguito alla crescente domanda dell’Asia e di altre regioni di ospitare grandi eventi sportivi.

Questa espansione ha portato la MotoGP da 19 gare all’anno prima della pandemia, nel 2019, ad un record di 22 gare quest’anno, solo due in meno del record della Formula 1 di 24 Gran Premi. L’introduzione delle sprint in ogni evento dal 2023 ha inoltre reso i weekend più intensi per piloti ed i team, che ora devono affrontare un totale di 44 gare all’anno.

Per ridurre la fatica, quest’anno il campionato ha eliminato le triplette dal suo calendario, ed anche quello per la stagione 2026 è stato lodato per aver evitato periodi troppo intensi.

Parlando al Gran Premio d’Indonesia, Ezpeleta ha dichiarato che la MotoGP non aggiungerà altre gare al calendario nei prossimi anni, suggerendo di aver raggiunto il giusto equilibrio con 22 weekend. “Non abbiamo alcuna intenzione di andare oltre le 22 gare”, ha dichiarato a TNT Sport.

Dorna CSO Carlos Ezpeleta

Il CSO di Dorna Carlos Ezpeleta

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images

Ezpeleta ha ribadito che la Moto2 e la Moto3 continueranno a seguire la MotoGP in tutto il mondo in ogni evento, nonostante le speculazioni sul fatto che saranno ridotte ad uno spettacolo secondario sotto il nuovo proprietario Liberty Media.

A differenza della Formula 2 e della Formula 3, le due serie motociclistiche sono campionati mondiali a sé stanti, il che rende importante per le squadre che vi partecipano mantenere una presenza importante.

“In tutte le conversazioni che abbiamo avuto con i team della Moto2 e della Moto3, hanno sempre detto che è essenziale per loro essere presenti a ogni singolo evento, e non li avremmo mai voluti non presenti ad un evento”, ha detto Ezpeleta.

“Sarebbe un discorso diverso se i team di Moto3 e Moto2 venissero a dire: ‘Non possiamo più disputare 22 gare’. Sarebbe un discorso diverso, ma cercheremmo di aiutarli a partecipare a tutti gli eventi. Ma non è assolutamente nostro obiettivo che non siano presenti in tutti gli eventi”.

La MotoGP ha presentato il calendario 2026 a luglio, con il Brasile che ha sostituito l’Argentina come unica tappa sudamericana della serie.

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