Oltre all’Italia, ad utilizzare il nuovo innovativo sistema di controlli saranno Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania; Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera. L’Ue ha investito 142 milioni di euro per progettare questa tecnologia. L’appalto è stato vinto da un consorzio formato dalla Ibm, Leonardo e Atos.

 

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