Pare che non abbia un buon rapporto con i suoi capelli un po’ ingestibili e che giocandoci, nel tempo, almeno li ha trasformati. Ema Stokholma nella vita procede per fasi e a ognuna di loro ha dato un’identità tricologica, come, del resto, fanno parecchie donne.
Ema Stokholma, conduttrice della Festa del Cinema di Roma
L’ex ragazza dai capelli rosa, altissima e con il fisico da modella, di sfumature esistenziali ne ha tante. Sensibile ed empatica, decisamente versatile: è una Dj, pittrice, scrittrice, conduttrice, cantante, oggi sfoggia una chioma più naturale ma sempre lo stesso sorriso da bambina che la contraddistingue.
L’artista, che si porta dietro un burrascoso passato narrato nell’autobiografia, Per il mio bene, che ha ricevuto un’accoglienza positiva e l’è valsa nel 2020 il Premio Bancarella, si appresta ad assumere un ruolo importante, visto che sarà la protagonista delle due serate, quella di apertura e chiusura, della Festa del Cinema di Roma 2025 giunto alla ventesima edizione, in programma dal 15 al 25 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, evento sempre più importante a livello internazionale e ormai equiparato alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e al Festival di Cannes.
Ema Stokholma, dal colore alla naturalezza
Chissà che chioma sfoggerà Ema Stokholma, pseudonimo di Morwenn Moguerou, francese che ha scelto l’Italia, anche se, ha sempre affermato di non aver mai puntato sulla bellezza. Ma che con la testa si è sempre divertita. A Vanity Fair ha raccontato nel 2022 al tempo degli hair pink: «Cambiare look è divertente, io poi ho i capelli bianchi e di sicuro la colorazione scura è diventata una schiavitù, ogni due settimane dovrei fare la ricrescita che equivale a un incubo, allora faccio la giovane e gioco un po’, per ora sono rosa, poi vediamo».