dall’inviatoComanda sempre e solo lui, Razgatlioglu. Anche se Bulega non molla. Così il riassunto del sabato dell’Estoril, penultima tappa del Mondiale Superbike, si rivela una sorta di copia-incolla fra quanto si è visto al mattino (una Superpole da record portata a casa dal turco) e quanto accaduto nel pomeriggio, in gara -1. Stessi protagonisti e soprattutto stesso podio, con la Bmw di Toprak sul gradino più alto e poi a scendere, le due Ducati del team Aruba, Bulega secondo e Bautista terzo. Prima conseguenza, le chance che il pilota Bmw debba rinviare al prossimo weekend, a Jerez, in Spagna, ultimo capitolo del Mondiale, la festa per il titolo 2025 sono altissime. Difficile, se non addirittura ingiusto, pensare che Bulega e la Ducati mollino qualcosa oggi nella Superpole Race e tantomeno in gara -2. Detto questo, il sabato della gara del Portogallo non è stato un granché sul fronte dello spettacolo. Specie per la gara, dove dopo un inizio a singhiozzo per una maxi caduta (senza conseguenze per i protagonisti, fra cui l’italiano Bassani) e una inevitabile bandiera rossa, Razgatlioglu ha arrancato nei primissimi giri, ma poi ha rimesso in pista lo strapotere della sua Bmw, imponendo e imponendosi un ritmo da numero uno. Giornata in chiaroscuro (più scuro che chiaro) per Iannone che ha chiuso ottavo in gara-1, mentre dal team Barni targato Bardhal, è arrivata la conferma che Danilo Petrucci (già rientrato in Italia), domani sarà in sala operatoria per farsi operare alla mano destra, finita ko in allenamento. Petrux vorrebbe fare e farà di tutto (anche per provare a difendere il terzo posto nella classifica) per essere a Jerez. Nonostante il forfait all’Estoril, Petrucci è stato a suo modo protagonista in Portogallo: a lui il titolo di miglior pilota di un team non ufficiale 2025, visto che anche il suo diretto concorrente Sam Lowes non correrà oggi per infortunio. Anche se Lowes dovesse correre a Jerez, non ci saranno più punti sufficienti per battere Petrux.La doppietta nel sabato del Portogallo è il migliore antipasto per ‘vedere’ il Mondiale e presentarsi così, fra qualche mese, in MotoGp (in Yamaha) con un curriculum ancora più pregiato. “Ho fatto buone cose _ sottolinea Toprak _ battere Bulega e Bautista non è mai una cosa semplice. Gara -1 sembrava essere iniziata non proprio bene, ma siamo stati bravi a rimetterci dietro in fretta le Ducati e poi gestire la corsa”.Il programma. Oggi la Superpole Race (ore 12 italiane) e gara -2 (15). Tutto in diretta tv su SkyMotoGp e in streaming su Now.