Arriva la dieta della longevità. La tavola è sempre importante, specie quando ospita una buona alimentazione, capace di nutrire il corpo ma anche lo spirito. Se poi gli alimenti oltre ad essere buoni sono anche sani, possono diventare un compagno di viaggio verso una lunga vita.

Ne è scientificamente convinto uno studio pubblicato sull’antica e prestigiosa rivista inglese Lancet, che presenta la dieta per la salute planetaria (PHD). Il nome della dieta deriva dalle prove secondo cui la sua adozione ridurrebbe l’impatto ambientale e le carenze nutrizionali della maggior parte delle diete attuali. Secondo gli autori dello studio un passaggio a questo modello potrebbe evitare circa 15 milioni di decessi all’anno (il 27% dei decessi totali a livello mondiale). Tale transizione ridurrebbe i tassi di molte specifiche malattie non trasmissibili e promuoverebbe una sana longevità.

Andiamola a scoprire, allora, sintetizzando le 76 pagine dello studio, pubblicate on line

L’apporto energetico previsto è di circa 2.400 kcal al giorno, così suddivise.